mercoledì 17 Luglio 2024

INAF: Comunicato al personale

inaf ctRoma, 23 gennaio 2018
La seconda parte dell’incontro del 18 gennaio u.s. con la delegazione INAF è stata utilizzata per effettuare un aggiornamento delle varie questioni aperte che costituiscono le cosiddette “code contrattuali”.
Più in particolare
PROGRESSIONI
VERTICALI E ORIZZONTALI

La UIL RUA ha colto l’occasione per ricordare e chiedere al Presidente di utilizzare tutte le potenzialità del Decreto Madia, evidenziando in particolare l’Art.22 che consente, nel triennio 2018-2020, mediante procedure selettive riservate al personale di ruolo (concorsi interni), le progressioni verticali riducendo così il fenomeno del sottoinquadramento e delle anomale permanenze nel medesimo livello, applicabile anche per i passaggi al III, al II ed al I livello.
Tale norma transitoria consente inoltre la piena mobilità orizzontale facendo superare i noti limiti introdotti con l’Art. 24 del decreto Brunetta del 2009 che aveva bloccato, oltre ai concorsi interni Art.15 per Ricercatori e Tecnologi, anche il cambio di profilo Art.52 per Tecnici e Amministrativi.
ART.54 DEC. 1-1-2017
Con l’approvazione da parte dei Ministeri Vigilanti, del Piano Triennale di Fabbisogno di Personale, relativo al triennio 2017-2019 è stato automaticamente approvato l’incremento del numero complessivo dei passaggi di livello all’interno del medesimo profilo, le cui procedure selettive sono state già bandite, ed anche espletate, ai sensi dell’Art. 54 del CCNL 21-02-02.
Tale incremento, superiore al 100% delle posizioni iniziali da attribuire, ha portato il numero complessivo dai 46 posti originariamente banditi ai 95 posti deliberati con la seguente ripartizione:

2018 01 23 comunicato personale INAF All 1
Pertanto ai 95 candidati classificati in posizione utile nelle rispettive graduatorie sarà attribuito il livello superiore conseguito con retroattività giuridica ed economica dal 1-1-2017.
L’attribuzione effettiva del nuovo livello conseguito e la corresponsione del nuovo trattamento economico spettante è subordinata:
a) alla sottoscrizione dell’Ipotesi di accordo INAF-OO.SS. relativa all’utilizzo dei fondi del salario accessorio del personale dei livelli IV-VIII per gli anni 2015-2016-2017;
b) alla conseguente certificazione da parte del Collegio dei Revisori dei Conti dell’INAF;
c) all’approvazione dei Ministeri Vigilanti della procedura prevista dall’Art.40 bis del D.Lgs. 165/01;
d) alla delibera definitiva del C.d.A.;
e) alla sottoscrizione definitiva INAF-OO.SS degli Accordi integrativi relativi agli anni 2015-2016-2017.
ART.53 DEC. 1-1-2017
Per le progressioni economiche Art.53, inserite nel Piano di Fabbisogno 2017-2019, non avendo previsto alcun incremento, risultano confermate le 189 maggiorazioni già bandite (ed espletate) così ripartite:

2018 01 23 comunicato personale INAF All 2
Come per l’Art.54 anche le maggiorazioni economiche (gradoni) dell’Art.53 hanno decorrenza giuridica ed economica dal 1-1-2017 e sono subordinate all’espletamento positivo di tutte le procedure riportate alle lettere a), b), c), d) ed e) del precedente punto riferito all’Art.54.
PROGRESSIONI 2018
LIV. IV – VIII
L’INAF preso atto del blocco (dal 2010 al 2017) delle opportunità di sviluppo professionale per il personale dei livelli IV – VIII e delle limitate posizioni bandite nel 2017, nel condividere il comune obiettivo di recuperare le predette opportunità, ha espresso un orientamento favorevole a prevedere un’ulteriore procedura Art.53 e Art.54 relativa all’anno 2018.
A tal fine INAF ha ipotizzato la possibilità, ancora da verificare, di utilizzare le graduatorie degli idonei e bandire nuove selezioni Art.53 e Art.54 per i soli profili nei quali sono presenti nuovi candidati che non avevano partecipato alle selezioni 2017 per mancanza dei requisiti richiesti.
ART.53 DEC. 2010
LIV.IV – VIII
Nonostante gli interventi presso la Funzione Pubblica e il MEF ancora non è stata approvata dai Ministeri Vigilanti l’Ipotesi di Accordo riguardante l’utilizzo del fondo del salario accessorio dell’anno 2010.
Risulta pertanto ancora sub iudice l’intera procedura della selezione Art.53 con decorrenza 1-1-2010.
Pertanto solo quando sarà approvata la suddetta procedura, l’INAF potrà erogare anche agli attuali 12 dipendenti esclusi il gradone spettante retroattivamente dal 1-1-2010 avendo accantonato le relative risorse.
Al riguardo è in attesa di una risposta del MEF che dovrebbe ottimisticamente arrivare entro un mese.
SALARIO ACCESSORIO
INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ 2011-2014
Entro il corrente mese di gennaio, con un mandato specifico (fuori busta), verrà erogata l’indennità di responsabilità, al personale avente diritto sulla base delle proposte inviate dai Direttori, relativa al periodo dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2014 per un importo complessivo annuo da distribuire pari 165.000 euro.
UTILIZZO FONDO 2015
Ancora non è stata approvata l’Ipotesi d’Accordo sull’utilizzo del fondo 2015 che prevede un incremento complessivo di 300 mila euro del Fondo stesso finalizzato all’incremento dell’indennità di ente mensile e dell’indennità per oneri specifici. Il MEF sta valutando la sostenibilità della motivazione formulata per ottenere il suddetto incremento collegandolo al processo di riorganizzazione dell’Istituto.
FONDI 2016-2017-2018
La mancata certificazione del fondo del salario accessorio 2015 impedisce di fatto la costituzione e l’utilizzo dei fondi degli anni successivi, ritardando così anche l’erogazione dei benefici economici derivanti dall’applicazione degli Articoli 53 e 54 con decorrenza 1 gennaio 2017, come riportato nei precedenti punti del comunicato.
Il Direttore Generale ha manifestato la necessità, condivisa dalle OO.SS., di intervenire in tema di indennità prevedendo nei prossimi accordi una revisione delle stesse con l’introduzione dell’indennità specifica per gli RSPP, la revisione dell’indennità di reperibilità e la soppressione dell’indennità meccanografica.
BENEFICI ASSISTENZIALI
L’INAF si è impegnato a convocare una riunione per definire i Regolamenti dei SUSSIDI e degli altri strumenti finanziabili con il fondo dei benefici assistenziali che risulta abbastanza consistente.
POLIZZA SANITARIA
Purtroppo, pur in presenza delle necessarie risorse a disposizione e nonostante se ne parli da più di due anni, ancora non siamo riusciti ad attivare la polizza sanitaria gratuita a tutto il personale INAF interessato.
Non potendo aderire alla polizza sanitaria del CNR (come avvenuto per ASI) in quanto in scadenza nel prossimo mese di agosto, l’INAF si sta attivando per la definizione di un nuovo capitolato, da presentare a breve alle OO.SS., per bandire una gara per la stipula diretta della polizza sanitaria che potrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio 2019.

UIL RUA
Mario ammendola

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