E’ veramente sconcertante e del tutto inusuale quanto sta succedendo all’INAF sotto la “illuminata” regia del suo Presidente, in merito alla stipula di un accordo sulla indennità di responsabilità e sulla produttività. Succede di tutto:
– SI ATTIVANO ASSI PREFERENZIALI
la UIL-RUA unico sindacato ad aver firmato l’accordo quadro nel salario accessorio (poi sono corsi anche CGIL e ANPRI a firmare) da cui deriva come sub-accordo quello in discussione sulla responsabilità e produttività, E’ STATA “BUTTATA FUORI” DAL TAVOLO PERCHE’ IN DISACCORDO CON CGIL-CISL-ANPRI IN QUANTO ESPRESSIONE MINORITARIA;
– SI STRAVOLGONO LE PROCEDURE DELLA CONTRATTAZIONE
il Presidente, smentendo il Direttore Amministrativo ed il Direttore Scientifico, ma soprattutto se stesso, ritira la proposta dell’INAF ed avvia un sondaggio referendario istituzionale sul gradimento dei Direttori sulla proposta CGIL-CISL-ANPRI, incurante della legittimità della proposta stessa e della procedura;
– SI ISOLANO LE MINORANZE
ignorata e rapidamente cestinata la proposta della UIL fatta di emendamenti migliorativi, che mantiene la “struttura” della proposta INAF per l’indennità di responsabilità e respinge l’anticipazione del principio “brunettiano” della perfomance per la produttività;
– SI TUTELANO I LAVORATORI (IN “ZONA CESARINI”…)
dopo l’accumulo di ritardi e di inadempienze si scopre la disponibilità del Presidente pronto a riconvocare le parti, addirittura nella giornata del 30 dicembre, ma sopratutto pronto a “scaricare” ad altri sue dirette responsabilità in quanto Presidente della delegazione.
Considerata l’intera situazione la UIL-RUA avendo preso atto, anche dell’ultimo comunicato a firma CGIL-CISL-ANPRI, che sono venute meno le condizioni per mantenere l’attuale composizione del tavolo negoziale, ha chiesto un tavolo separato di contrattazione confermando, nel merito, la proposta INAF con gli emendamenti UIL-RUA.
Si coglie comunque l’occasione per formulare indistintamente a tutti
I MIGLIORI AUGURI DI ILLUMINANTI SANTE FESTIVITA’
UIL-RUA
Americo Maresci
