Con l’emanazione della determina in oggetto, in data 23 giugno u.s., l’amministrazione ha ritenuto di procedere in autotutela all’annullamento delle proprie determine nn. 240 e 241 riguardanti l’emanazione delle selezioni interne per le progressioni economiche e di livello del personale del settore ricerca.
Premesso che a parere della scrivente O.S. sarebbe stato più opportuno un provvedimento di rettifica dei bandi piuttosto che il drastico annullamento della procedura in corso, risulterebbe che numerosi colleghi interessati alla partecipazione alla procedura, al momento del suo annullamento, avessero già spedito la documentazione necessaria per la partecipazione alla procedura.
Con la presente si chiede di sapere:
1. se le domande pervenute, complete della documentazione, saranno prese comunque in considerazione all’atto dell’emanazione dei nuovi bandi;
2. ove valesse quanto al punto 1), nel caso di modifiche nell’elencazione della documentazione, se e come gli interessati potranno integrare/modificare gli atti presentati;
3. se invece le domande pervenute non fossero mantenute valide, come e quando la documentazione già inoltrata sarà resa ai partecipanti;
4. quali tempi si prevedono, considerando il caso di integrazione o di presentazione di nuova domanda di partecipazione.
Si approfitta inoltre per chiedere quali siano i tempi previsti dall’amministrazione riguardo l’emanazione dei nuovi bandi.
Al riguardo si sottolinea il disagio del personale del settore, che sta attendendo l’emanazione di procedure per le progressioni di carriera dal 2010.
Con la presente si chiede inoltre di essere convocati per definire le procedure per le progressioni tra le aree previste dall’art. 22 c. 15 del decreto legislativo di modifica del 165/2001 (Decreto Madia) che permette lo sviluppo di carriera interno anche per il personale dei livelli III e II, nonché per l’avvio delle trasformazioni dei contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 20 c. 1 del medesimo Decreto.
In attesa di un cortese riscontro si porgono cordiali saluti.
UIL RUA INAIL
Marco Di Luigi