L’incontro tecnico con l’Amministrazione dell’INAIL sul “sistema premiante” ci ha lasciato ben perplessi.
Abbiamo in premessa informato il tavolo che “ci farebbe strano” firmare altri accordi almeno finché non saranno attuati gli accordi già firmati, in particolare riferendoci a quelli 2009, 2010 ed alla “Fioroni” 2009, ancora in attesa di produrre i cospicui arretrati dovuti al personale.
A nostro avviso infatti non c’è nessun motivo che induca ad affrettarsi per la sottoscrizione di questo accordo, soprattutto in quanto ci sembrava aver già condiviso una interpretazione in base a cui anche per l’anno 2011 la distribuzione del fondo per la produttività collettiva ed individuale – istituito dall’art. 45 del CCNL 1994/97 – doveva avvenire sullo stesso impianto cambiando solo le modalità di distribuzione – come avevamo chiesto in passato. Invece la proposta è stata incentrata sul nuovo modello del “sistema premiante” in cui indirizzi sono contenuti nel D. Lgs. 150 (“Brunetta”), che come UIL non riteniamo in alcun modo applicabile.
Riteniamo infatti che la modalità di distribuzione già usata nell’ex ISPESL e rinnovata in INAIL – nota come 0,4-0,6 – non sia più coerente con le attività e gli sforzi richiesti al personale che continua ad assicurare le attività dell’ex ISPESL nonostante sia sempre meno numeroso. Solo da questo punto di vista apprezziamo la nuova proposta di ridurre il divario tra fascia inferiore e superiore nell’erogazione dell’incentivazione. Non comprendiamo però e non accettiamo quella che secondo noi è una forzatura, ovvero la dichiarazione secondo la quale se non si firma immediatamente l’accordo il fondo andrebbe tra le economie di bilancio e le risorse sarebbero perse per il personale.
Questa interpretazione – oltre a violare un esplicito riferimento normativo contrattuale mai abrogato – ci sembra un pericolosa “mimetizzazione” dei principi del D. Lgs. 150, che non riteniamo assolutamente applicabile.
Restiamo inoltre perplessi dalla commistione tra contratti diversi.
Infatti l’accordo proposto riguarda il personale dei livelli IV-VIII e i dirigenti dell’ex ISPESL – area VII: figure professionali che hanno contratti e comparti di contrattazione diversi, come pure sono diversi i sindacati di riferimento. Questo ultimo punto, che potrebbe sembrare un problema marginale, è invece un problema sostanziale, che potrebbe invalidare già all’atto della convocazione qualunque accordo, poiché un accordo – per essere valido – deve essere trattato dalle sole OO.SS. rappresentative del comparto. Riteniamo molto confusa questa fase negoziale ed auspichiamo un veloce riallineamento delle posizioni.
A margine della riunione ci è stata comunicata l’avvenuta firma della determina presidenziale che permette ai dipendenti ex ISPESL di accedere ai prestiti agevolati INAIL (al 2%) e della prossima uscita della determina per la concessione dei mutui, entro qualche settimana.
Ci è stato comunicato inoltre che verrà immediatamente reintegrata, per velocizzare l’iter, la commissione per i benefici socio-assistenziali, nominando il membro del profilo mancante. Ci auguriamo, per tutto il personale in attesa, che la commissione emetta quanto prima i moduli per le richieste dei benefici.
Infine è stata data copia alle OO.SS. della lettera con la quale l’INAIL, come da accordo sottoscritto, ha chiesto agli organi competenti di rimodulare parte delle 75 autorizzazioni ad assumere, in autorizzazioni a bandire sia concorsi pubblici che concorsi interni riservati ai passaggi di livello III – II e II – I; a breve partiranno quindi le assunzioni dalle graduatorie vigenti.
UILPA RUA
Marco Di Luigi