Egregi Senatori,
tra gli emendamenti di Commissione relativi al DDL n. 3249 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” attualmente in discussione osserviamo la presenza di un emendamento relativo alla costituzione di una nuova Agenzia Nazionale del Lavoro (emendamento 65.1). Tale norma andrebbe a modificare il ruolo istituzionale dell’ISFOL, Ente Pubblico di Ricerca impegnato in materia di formazione e mercato del lavoro, prevedendo la sua incorporazione in detta Agenzia Nazionale.
A nostro parere, se approvato, un intervento di questa natura costituirebbe una lesione grave del sistema della ricerca e delle stesse attività di assistenza tecnica svolte attualmente dall’ISFOL, con la relativa perdita di funzioni e competenze riconosciute a livello nazionale ed internazionale. E’ nostra ferma convinzione che sia necessario investire e rafforzare la ricerca italiana, in netta discontinuità con interventi che nel recente passato hanno determinato la soppressione di Enti strategici per il Paese, provocando la perdita di posti di lavoro e di professionalità e colpendo in particolare il personale precario.
Per tali ragioni, si intende rappresentare la nostra netta contrarietà ai contenuti del suddetto emendamento, con l’auspicio che in sede di Commissione sia sviluppata una attenta ed approfondita riflessione su questi temi.
Distinti saluti
FLC CGIL |
FIR CISL |
UIL RUA |