giovedì 21 Novembre 2024

INAPP – Comunicato al Personale

Carissime, carissimi,
vi comunichiamo quanto emerso dall’incontro di ieri 5 agosto 2020 tra le OO.SS., le RSU e il Direttore Generale.

Rientro e smart working
Il DG ha fatto presente che i tempi tecnici per approntare una mappatura delle attività, da presentare entro il 15 settembre, potrebbero non essere soddisfatti in ragione delle imminenti ferie estive e propone di identificare le attività non effettuabili in telepresenza sulla base di oggettive valutazioni, come ad esempio quelle che interessano il personale dedito al maneggio e al montaggio di elementi fisici.

Per quanto riguarda il personale cosiddetto “fragile”, questo continuerà a prestare la propria attività lavorativa in regime di smart working almeno fino al prossimo 31 dicembre. Verrà considerato fragile anche il personale in condizioni di disagio limitatamente alla dimostrazione di difficoltà derivanti dalla necessità di supportare un familiare con fragilità assistenziali.

Il restante personale vedrà articolata la propria attività in sede in maniera alternata con una presenza che coinvolgerà il 50% del totale delle persone senza distinzione tra i ruoli ricoperti.

In un’ottica di maggiore salvaguardia della salute, abbiamo chiesto che la quota del 50% possa essere raggiunta in maniera progressiva per verificare eventuali situazioni di criticità e consentire di apportare miglioramenti al piano di rientro previsto. L’Ente ha recepito la richiesta e ha ipotizzato una progressività nel rientro che, a partire dal 30%, venga incrementata, presumibilmente ogni 10 giorni, fino al raggiungimento della quota prevista del 50%. Abbiamo inoltre chiesto che l’Ente preveda di considerare un arco temporale giornaliero della prestazione in SW che sia compatibile con le normali attività di una persona e che preveda, seppure in una fase particolare e non ancora regolamentata, il diritto alla disconnessione, consentendo un equilibrato e razionale utilizzo del tempo rispetto alle attività lavorative e alle esigenze della persona.

Tutte le attività svolte in SW saranno rilevabili attraverso l’indicazione di obiettivi di natura progettuale che consentiranno di verificare lo stato e il raggiungimento degli stessi.

In considerazione dell’elevata qualità delle prestazioni erogate dall’Ente si è discusso sull’opportunità di evitare il monitoraggio delle attività in SW poiché i risultati di quanto prodotto sarebbero di per sé testimonianza del buon andamento dei processi produttivi e dei risultati attesi.

Il DG da parte sua ha dichiarato che la verifica degli obiettivi durante lo SW è un elemento di trasparenza che conferisce un carattere di buona presentabilità del progetto, anche in considerazione di quanto previsto in materia di performance con la quale tutti gli enti sono tenuti a confrontarsi.

Abbiamo chiesto a tal proposito che gli obiettivi siano verificabili con una cadenza non più breve di quella mensile evitando di comprimere in maniera esasperata le tempistiche, in ragione della naturale armonizzazione tra il tempo necessario per svolgere le attività e i risultati conseguibili.

Buoni pasto in SW

Alla nostra richiesta di erogazione dei buoni pasto al personale in SW il DG ha dichiarato che questi al momento non verranno erogati perché l’Ente non si sente garantito al riguardo. Alcune sentenze della magistratura, amministrativa e contabile, si sono infatti orientate in senso contrario alla corresponsione dei buoni pasto e ciò potrebbe comportare nel tempo il richiamo ad un’errata gestione dei fondi esponendo l’Ente a rispondere di danno erariale. Lo stesso DG ha altresì fatto intendere che nel momento in cui su questo tema ci sarà maggiore chiarezza nel senso di un’interpretazione di maggior favore per il personale da parte di autorità governative i buoni pasto saranno corrisposti.

Progressioni di carriera

Il DG comunica che sulla base di avvenute cessazioni sono al momento disponibili risorse pari a 90.551,45 utili ad essere impegnate per attivare procedure per i livelli IV-VIII previste dall’ex art. 54. Le risorse attualmente disponibili potrebbero subire un ulteriore lieve incremento permettendo di ampliare la platea dei beneficiari. Si rimane sul punto in attesa di determinazioni da parte del C.d.A. al netto delle quali si ritiene di poter chiudere tutta la procedura nel corso del corrente anno solare.
Fraterni saluti.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Regione Lazio
Giuliana Coltella – Stefania Rossi – Domenico Barbaro

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