FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA ritengono che l’ipotesi di accordo sul trattamento accessorio ISFOL per l’anno 2015 recepisca gran parte delle richieste formulate nell’ultimo incontro.
In particolare si tagliano alcune voci come quelle per finanziare lo straordinario (drasticamente), si riduce sensibilmente lo stanziamento per le indennità di responsabilità e si lima lievemente la produttività individuale e collettiva. Tutto ciò produrrà l’effetto di incrementare l’indennità di ente mensile per una quota media pro capite di circa 71 € per il personale tecnico amministrativo.
Nonostante la difficile situazione sul piano delle relazioni sindacali riteniamo comunque importante che si possa giungere alla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo per il 2015, grazie al quale sarà possibile stabilizzare risorse economiche sulla parte fissa e ricorrente del trattamento accessorio.
In merito invece all’accordo per l’attuazione dell’art. 42 (indennità di responsabilità per i Collaboratori tecnici IV livello) a carico del bilancio dell’Ente, la bozza proposta dall’Amministrazione non risponde ai criteri generali contrattuali e peraltro non è stata oggetto di contrattazione con le Organizzazioni Sindacali. A ciò si aggiunge la mancata attuazione dell’art. 8 del CCNL 2004-2005 II Biennio Economico (anticipo di fascia stipendiale per ricercatori e tecnologi), per il quale avevamo chiesto uno stanziamento ulteriore di risorse a carico del bilancio dell’Ente. Su queste tematiche chiediamo quindi che il tavolo negoziale sia convocato in tempi rapidi e che si riapra la trattativa.
In nessun modo questa nostra disponibilità alla firma potrà essere scambiata come uno “sconto” sul terreno del confronto sindacale, stante il quadro difficile per l’ISFOL e per il suo personale. Come fatto in diverse occasioni, ribadiamo quindi la necessità di ripristinare un quadro di relazioni sindacali stabili e un confronto fattivo sulle rilevanti questioni riguardanti l’ISFOL tra cui la trasformazione dell’ISFOL in INAPP, le modalità di trasferimento all’ANPAL, la situazione dei precari e da ultimo la chiusura della sede di Benevento. Ciò nella convinzione che la politica della chiusura adottata dalla delegazione trattante e del “fatto compiuto” non sia utile e determini solo danni per l’Ente e per il suo personale.
FLC CGIL Gabriele Giannini |
FIR CISL Rita Cetorelli |
UIL RUA Enrico Sestili |