Gentile Ministro,
nel recente incontro con i vertici ed le OO.SS. di Istituto Ella ha espresso l’intenzione di approfondire le tematiche affrontate dall’ISFOL e di procedere ad una valutazione delle sue attività, ipotizzando un ricorso all’ANVUR. In contraddizione con questo scenario, con crescente preoccupazione registriamo informazioni in merito ad ipotesi di interventi riguardanti l’ISFOL, diretti entro l’estate a ridefinirne l’assetto istituzionale ed a procedere alla costituzione di una Agenzia nazionale.
Nel ribadire la centralità del ruolo degli Enti Pubblici di Ricerca, abbiamo sostenuto da tempo che sull’ISFOL debba essere avviato un confronto con le OO.SS sulle attività istituzionali, sulle professionalità del personale e sulla tenuta occupazionale. Tale impostazione trova oggi ulteriore conferma nei contenuti dell’intesa tra Governo, Regioni, Province, Comuni e OO.SS. sottoscritta. In particolare, “Il nuovo modello di relazioni sindacali” promosso dal Governo prevede il coinvolgimento delle OO.SS nelle ipotesi di avvio di processi di razionalizzazione e di gestione del personale nelle pubbliche amministrazioni, definendo in sostanza precisi impegni tra le parti a livello di comparto e dei singoli Enti.
A nostro giudizio, va ridefinito un percorso di trasparenza, in cui alle dichiarazioni seguano azioni e comportamenti coerenti. Quindi, come già espresso in passato ed a maggior ragione alla luce dell’Intesa sottoscritta con la Funzione Pubblica, appare necessario avviare un tavolo di confronto con le OO.SS., che definisca ruolo e funzioni dell’ISFOL anche in considerazione dei processi di riforma in atto in materia di mercato del lavoro e formazione.
Distinti saluti
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FLC CGIL |
FIR CISL |
UIL RUA |
