Roma, 22 dicembre 2017
L’iniziativa di mobilitazione iniziata il 18/12 all’INDIRE, promossa da FLC CGIL – FIR CISL – Fed UIL RUA ha permesso di aprire un’interlocuzione con il CDA, che ha ricevuto oggi una delegazione sindacale composta da rappresentanti delle 3 OO.SS. e i precari. Il confronto si era reso necessario a seguito delle informazioni negative acquisite dalle Organizzazioni Sindacali nel corso dell’ultima riunione del 14 dicembre, in cui in particolare era stato affermato dall’Amministrazione che sul tema delle stabilizzazioni l’Ente si sarebbe voluto avvalere solo del comma 2 dell’art. 20 del d.lgs. 75/2017, con l’utilizzo maggiore delle risorse reperibili sul FOE per un numero complessivo di circa 45 posizioni, senza alcun riferimento all’applicazione del comma 1 dell’art. 20 per i 102 precari che ne hanno i requisiti.
Una proposta irricevibile che aveva portato alla sostanziale chiusura della riunione e alla decisione di convocare l’assemblea permanente e alla proclamazione dello stato di agitazione del personale dell’INDIRE, che si è esplicitato nell’iniziativa odierna presso la sede centrale. Nel corso dell’incontro, che si è svolto inizialmente in un clima di tensione, è stato possibile alla fine addivenire ad alcune considerazioni comuni, che sono state esplicitate dal Presidente Prof. Biondi e rappresentano un passo avanti rispetto all’interlocuzione del 14 scorso, ma che dovranno essere verificate.
Questi i punti principali:
– Il Presidente ha affermato che prima di affrontare in maniera sistematica il tema del reclutamento e delle stabilizzazioni, sarà necessario aspettare la conclusione dell’iter legislativo della legge di bilancio, per avere un quadro delle risorse che saranno a disposizione dell’Ente;
– Definire quali risorse saranno allocate per le stabilizzazioni e quali per concorsi pubblici;
– Nessuna pregiudiziale sul comma 1 rispetto all’applicazione dell’art. 20 del d.lgs. 75/2017 per le stabilizzazioni;
– La volontà di avviare un confronto costruttivo con le OO.SS. sugli strumenti da adottare.
Le OO.SS. hanno ribadito le loro priorità
– Stabilizzazione nel triennio 2018-2020 di tutte le professionalità in possesso dei requisiti di legge (sostanzialmente tutti i TD impiegati);
– L’avvio del confronto sulla ricognizione degli aventi diritto alle stabilizzazioni, sui criteri e la trasmissione dell’elenco del personale interessato ai commi 1 e 2 dell’art. 20;
– Destinare tutte le risorse necessarie alle stabilizzazioni e certamente non per assumere personale dei livelli I e II, o dirigenti amministrativi.
Sul confronto e sul superamento della pregiudiziale sul comma 1, abbiamo registrato quindi sensibili passi avanti nella riunione odierna, per i quali valutiamo positivamente l’andamento della giornata. Riteniamo importanti gli impegni assunti dal Presidente durante la seduta del CDA ma certamente bisognerà tenere alta l’attenzione per verificare se quanto asserito dal Presidente si traduca in atti concreti.
A valle dell’incontro con il CDA si è tenuta un’assemblea con i lavoratori presenti a seguito della mobilitazione odierna, che ha acquisito le informazioni dell’incontro col CDA e condiviso le valutazioni delle OO.SS..
Le Segreterie nazionali