mercoledì 4 Dicembre 2024

INFN: Comunicato al Personale

TRATTENIMENTO IN SERVIZIO FINO A 66 ANNI

Con una recente sentenza il TAR del Lazio ha annullato la circolare n. 2/2012 del Dipartimento della Funzione Pubblica, “nella parte in cui stabilisce che l’amministrazione dovrà collocare a riposo al compimento del 65° anno di età i dipendenti che nell’anno 2011 erano già in possesso della massima anzianità contributiva o comunque dei requisiti prescritti per l’accesso ad un trattamento pensionistico diverso dalla pensione di vecchiaia”.

Per tutti i dipendenti pubblici, pertanto, il limite di età per il pensionamento per vecchiaia dal 1° gennaio 2012 resta quello di 66 anni. Tale limite viene incrementato, così come previsto dalle norme, a 66 anni e 3 mesi (incremento della speranza di vita) dal 1 gennaio 2013.

Ferma restando la possibilità per l’amministrazione e la F.P. di ricorrere in Consiglio di Stato contro la decisione del TAR Lazio, eventuali provvedimenti di collocamento a riposo al raggiungimento dei 65 anni dopo il 1/1/2012 possono essere impugnati dai dipendenti. Resta ferma altresì la possibilità del lavoratore di avvalersi delle condizioni di miglior favore qualora, avendo maturato i requisiti prima dell’entrata in vigore della legge Fornero (31-12-2011), intenda andare in pensione.

Consigliamo a chi vuole permanere in servizio di comunicare formalmente con immediatezza la propria volontà all’Amministrazione. I dipendenti iscritti UIL-RUA interessati possono rivolgersi ai segretari delle strutture locali UIL RUA per avere modello di istanza/diffida da presentare all’amministrazione.

UIL-RUA
Americo Maresci

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