Con la presente la scrivente O.S. rende partecipe le SS.LL. dell’anomala procedura attivata dal C.d.S. di Bologna in occasione della scelta della rosa dei candidati a Direttore della Sezione.
Ad avviso della scrivente infatti nella attuale situazione il C.d.S. non sembrerebbe legittimato, sicuramente in termini di opportunità, ad esprimere alcuna valutazione e tantomeno a predisporre rose di candidati, in quanto la metà dei suoi componenti, essendo candidati alla carica di direzione e quindi valutandi, si trova in pieno conflitto di interesse.
A nulla vale l’astensione dalla propria valutazione, quando invece si partecipa ai giudizi e valutazioni dei diretti concorrenti.
Risultano infine alquanto “anomali” e quantomeno irrituali poiché sicuramente poco oggettivi i vari criteri presi a riferimento per definire la terna dei candidati.
Si invitano pertanto le SS.LL. a farsi garanti della legittimità procedurale provvedendo direttamente alla valutazione dei curricula di tutti i candidati qualora si riscontrasse l’incompatibilità del doppio ruolo di candidati-componenti C.d.S.
In ogni caso si chiede al CdA di valutare che le procedure adottate dalle singole Sezioni siano state omogenee.
UIL RUA
(Sonia Ostrica)