Le OO.SS. hanno denunciato la grave condizione dell’INVALSI, costretto da tempo ad operare in regime di precarietà finanziaria e politica, e messo in emergenza dalle dimissioni del Presidente Cipollone, rese note con grande ritardo.
Le OO.SS. hanno rivendicato per il futuro dell’INVALSI la necessità di autonomia e terzietà, la puntualizzazione della mission, il superamento della precarietà del personale, l’esigenza di allargamento della pianta organica e l’impossibilità di procedere al riempimento della stessa a seguito della mancata autorizzazione da parte dl MIUR ad utilizzare il comma 614 dell’art. 1 della finanziaria 2007 (legge 296), rappresentando nel contempo anche l’urgenza di completare la parte mancante degli accordi sindacali sottoscritti.
Le OO.SS. hanno inoltre fortemente deplorato la ridotta autonomia dell’istituito, imputata all’eccessivo controllo dal MIUR anche in merito ad attività di totale competenza dell’Ente: al riguardo il MIUR ha precisato di essere nella necessità di rispondere a precise sollecitazioni da parte dell’ente.
La delegazione del MIUR ha confermato la volontà di rilancio dell’INVALSI, evidenziata dall’annunciato commissariamento (nella persona del Dott. Giuseppe Cosentino, attuale consigliere ministeriale), la cui nomina sarà approvata nel prossimo consiglio dei ministri, e dall’intervento già predisposto sulle condizioni normativo finanziarie.
La delegazione ha infatti comunicato che sono stati destinati all’INVALSI 15 milioni di euro, somma in attesa di registrazione all’UCB Ufficio Centrale Bilancio, da utilizzare per le attività fino al 2013, a cui vanno aggiunti 4 milioni e mezzo già erogati, e un ulteriore milione sul progetto 440 (già utilizzati per il SNV). Su questo ulteriore finanziamento potrà sicuramente trovare copertura la spesa per il personale precario.
Il Capo Dipartimento ha inoltre confermato la volontà di dotare l’INVALSI degli organi istituzionali tipici di un ente di ricerca (Presidente, Consiglio di amministrazione, Comitato scientifico e Collegio dei revisori, oltre che del Direttore generale che non é un organo), con la realizzazione completa della specificità tipiche di un ente di ricerca.
La conseguenza attesa è una maggiore autonomia finanziaria, destinata a garantire sia il pagamento degli stipendi che le attività istituzionali.
L’ipotesi a cui si sta lavorando è una specifica norma per l’INVALSI all’interno “Decreto di sviluppo”, che permetterà di includere finanziamenti che “non dovrebbero” essere sottoposti a tagli, e con la possibilità di allargamento della pianta organica con la sua completa copertura finanziaria.
Per quanto attiene al tema della terzietà e della autonomia della ricerca, nonostante le rassicurazioni dal punto di vista dell’enunciazione riteniamo che sarà l’individuazione concreta delle attività a chiarire il ruolo dell’Ente e la sua reale autonomia. Da questo punto di vista il tavolo non ha risolto i dubbi sollevati circa l’emanazione del nuovo Regolamento (anziché Statuto come tutti gli EPR).
Va infine segnalata positivamente, la disponibilità dichiarata da parte del Dott. Cosentino ad instaurare per il futuro relazioni sindacali stabili e corrette, prevedendo sin da ora incontri con cadenze programmate.
Le OO.SS. hanno ascoltato le dichiarazioni ottimistiche della delegazione del MIUR, ma al momento non hanno elementi concreti sufficienti per formulare una valutazione complessivamente positiva; pertanto hanno chiesto ed ottenuto una nuova convocazione, fissata fin da ora per il prossimo 13 maggio.
Per quanto sopra detto resta confermato al momento lo stato di agitazione di tutto il personale INVALSI
FLC CGIL
Gabriele Giannini
|
FIR CISL
Rita Cetorelli
|
UILPA RUA
Sonia Ostrica
|