Ad apertura di incontro il Dirigente AGPB ci illustra una presentazione del punto relativo alla situazione dei fondi per il SALARIO ACCESSORIO anni 2019 e 2020, degli accordi ancora in sospeso e della situazione generale dell’ISIN, chiedendo a tutte le OO.SS. un propositivo contributo alla sollecita soluzione dello stallo in essere.
Si è soffermato a lungo sulla situazione relativa alla costituzione del fondo accessorio, che per ISIN risulta essere un argomento fondamentale a beneficio dei dipendenti: Purtroppo però i criteri di costituzione e anche quelli di distribuzioni sono lontani da essere in linea con quanto stabilito dal CCNL e quindi, pur mantenendo tutta la necessaria disponibilità nei confronti del lavoro svolto dell’Amministrazione, la UIL nutre ancoro molte perplessità che auspichiamo vengano cancellate dalla risposta che attendiamo di ricevere in merito alla ns. specifica istanza del 16/02 u.s. (che alleghiamo).
Il Dirigente del Servizio AGPB spiega che nonostante le inadempienze di ISPRA che si riverberano forzatamente nel rapporto ISIN con i propri dipendenti, ISIN vuole comunque procedere al riconoscimento, a tutti i dipendenti, dei previsti gli istituti contrattuali (accessorio, performance, attività).
Accogliamo con favore tale apertura del Dr. Nicolini, ma ravvisiamo in proposito come il DG ISIN continua a non prendere in considerazioni l’applicazione di Istituti contrattuali che possono essere erogati (parliamo di danari e non di noccioline!) a beneficio del personale ISIN sia dei livelli I-III che IV-VIII.
Il Dirigente del Servizio AGPB illustra come ISIN stia formulando la costituzione del fondo 2019-2020, lavorando su tre direttrici:
• valorizzazione del personale
• riconoscere la produttività economica
• riconoscere l’indennità di alcune figure.
con una situazione prospettica che per i livelli del personale IV-VIII non prevede l’uscita di personale in quiescenza (dato già riportato nel fabbisogno da oggi fino al 2023).
L’Amm.ne spiega nel dettaglio che il Collegio dei Revisori ha certificato la somma di 342 mila euro per la costituzione del Fondo sul Salari Accessorio e che l’ulteriore somma pari a 70 mila euro è da considerare aggiuntiva, in quanto voce relativa allo straordinario, e prevista “una tantum” e che sono stati considerati importi per eventuali quattro ulteriori posizioni organizzative, senza specificare oltre.
ISIN sostiene inoltre che l’incremento del salario accessorio previsto per un importo di 70.000,00.= euro potrebbe essere forse anche eccessivo, viste le economie individuate sulla base dei loro stessi calcoli. Abbiamo pertanto proposto di prevedere una somma di minore entità (almeno intorno ai 30/35 mila €), ma che diventi non un importo “una Tantum” ma una voce fissa e continuativa per gli anni a venire.
La UIL dichiara che la costituzione del fondo deve essere, per legge e non per ns. volontà, univoca e non possono esserci importi su base “annuale” e “volatili” (a meno che disciplinati per legge vedi comma 870 dell’ultima Legge finanziaria) e che in questa fase ISIN devo diligentemente provare a programmare e pianificare con attenzione, anche gli Istituti che possono sembrare superflui, ma che potrebbero avere la loro ragione di esistere negli anni a venire, in modo che la costituzione, univoca e irripetibile di tale fondo, generi (oggi) degli importi elevati da distribuire a pioggia, ma consenta (domani) di poter garantire l’erogazione di indennità contrattuali alle eventuali nuove risorse.
Il Dirigente del Servizio AGPB, in merito a tutta questa situazione intenderebbe coinvolgere il Collegio dei Revisori e vuole presentarci tutta una serie di prospetti, lavorando anche con le OO.SS per capire bene i criteri e la loro applicazione (non a caso avevamo proposto un tavolo tecnico … !!!).
Con l’occasione viene riportato dall’Amministrazione un messaggio destinato al personale e alle OO.SS. da parte dell’OIV, ovvero che l’Ente dovrà misurarsi anche sulla performance individuale e quindi capire bene gli indicatori proposti (immaginiamo da OIV) portando a compimento tutta una serie di punti da sviluppare.
Ben venga la performance individuale, ma se non vengono prioritariamente individuate risorse aggiuntive da destinare a tale ulteriore valutazione, il processo di performance non potrà partire, stante l’attuale quadro normativo vigente …. Come si dice a Roma: Nun c’è trippa pe’gatti!
Per quanto riguarda l’Accordo dei Benefici Socio-Assistenziali, come più volte dichiarato, abbiamo deciso di concedere fiducia all’apertura da parte dell’Amministrazione (hanno risposto formalmente e positivamente alla ns. istanza scritta), firmando l’accordo ma con riserva.
Il testo della riserva espressa lo alleghiamo alla presente.
Per quanto riguarda l’ipotesi di utilizzare le economie del 2019 ovvero di riaprire i termini delle domande di sussidi così come richiesto da UIL, preso atto che un componente RSU ha dichiarato in corso di riunione di aver protocollato una domanda di sussidio per l’anno 2019, l’Ente ha valutato positivamente l’ipotesi di concedere ai dipendenti di presentare domanda anche per eventi relativi all’anno 2019 contestualmente a quelli dell’anno 2020. Non ci è stato chiarito come intenderà organizzarsi nel merito.
La riunione si è conclusa con un accenno agli argomenti del prossimo incontro progressioni di livello e gradoni.
Saluti
Delegazione UIL RUA c/o ISIN
Martina Imperi – Walter A. Pelagrilli