lunedì 23 Dicembre 2024

ISTAT: Accessorio 2015 – 2016 – 2017

ISTATNella giornata di giovedì assieme alle altre OO.SS. si è svolto l’incontro con l’amministrazione con all’oggetto il salario Accessorio 2015 personale VI – VIII e il 2016 e 2018 di tutto il personale.
Ciò che purtroppo sospettavamo si è tradotto in realtà: il Collegio dei revisori dei conti ha negato la certificazione del fondo salario accessorio 2015 personale IV-VIII cosi come le OO.SS. e l’amministrazione lo avevano sottoscritto (mentre ha certificato quello del personale I-III).

Motivo del diniego secondo l’interpretazione delle norme del Collegio dei revisori: non è possibile diminuire la Produttività Individuale e collettiva rispetto al 2014 (la diminuzione è di circa 100.000,00 euro).

Di fronte a questa impasse l’amministrazione registra due alternative:
– Firmare accordo accessorio 2015 e 2016 nel rispetto delle indicazioni del Collegio dei Revisori per poi passare alla discussione dell’accordo 2017 – L’amministrazione propende per questa ipotesi
– Firmare accordo accessorio 2015, 2016 e 2017 nel quale relativamente al 2017 si prevedono le progressioni Art. 53 e Art. 54.

Uil Rua Istat ritiene invece sia necessario passare velocemente alla costituzione dei Fondi 2016 e 2017 atto necessario per la firma degli accordi con le OO.SS. A seguire la firma degli accordi 2015 – 2016 – 2017 nel quale per gli anni 2015 e 2016 la Produttività non viene modificata nei suoi importi e nel 2017 si prevedono selezioni Art. 53 per un importo non inferiore a quello concordato tra OO.SS. e Amministrazione (anzi proponiamo che l’importo sia aumentato a fronte di una progressiva diminuzione consistente della voce straordinari – ricordiamo infatti che la loro progressiva eliminazione da destinare all’ Art. 53 garantirebbe a più della metà degli aventi diritto il passaggio di gradone).
Tutti e tre gli accordi sottoscritti tra OO.SS. e Amministrazione andrebbero presentati in blocco al Collegio dei Revisori dei Conti da sottoporre a certificazione.

Uil Rua Istat ha proposto in alternativa accordi stralcio su Artt. 54 e 53 rinviando la quantificazione delle maggiori risorse da destinare alle progressioni alla sottoscrizione definitiva degli accordi.
Questo permetterebbe di garantire lo svolgimento delle progressioni economiche Art. 53 entro l’anno 2017.

Storia a parte è quella Art. 54 – In questo ambito l’amministrazione ha affermato che sta provvedendo a sottoporre a certificazione da parte dei Revisori dei Conti il testo dell’accordo.
Uil Rua Istat ritiene, che per quanto riguarda le progressioni giuridiche Art. 54 pluricertificati dalla Conferenza dei Servizi, si possa procedere da SUBITO !! Del resto diversamente non si comprende l’urgenza che si sollecitava ad una firma dell’Accordo su Criteri Selezione Art. 54 ….

In conclusione sembra paradossale assistere ad una accettazione da parte dell’amministrazione delle argomentazioni dei Revisori dei conti che non potendo attuare la norma Brunetta ne pretendono una attuazione casareccia in Istat.
Resta da capire se la delegazione di parte pubblica è dotata di pieni poteri al tavolo di contrattazione o se le OO.SS. dovranno svolgere la trattativa direttamente con il Collegio dei Revisori dei Conti
I Revisori dei Conti dovrebbero verificare l’esatta costituzione del Fondo e non la sua ripartizione che è invece materia di contrattazione tra le Rappresentanze dei Lavoratori e Amministrazione.

Un accenno a parte merita il tema trattato a margine del Piano Triennale di Fabbisogno.
Il Piano verrà presentato a marzo alle OO.SS. in prima bozza.
Al suo interno dovranno trovare ascolto:
– Le Progressioni di livello stesse con l’individuazione di ulteriori posizioni da mettere a bando per quei livelli e profili “danneggiati” dalla attuale Dotazione organica che ricordiamo non deve avere più alcuna approvazione esterna da parte di organi vigilanti;
– il tema degli Scorrimenti delle graduatorie attualmente attive. Più che mai è necessario intervenire attraverso un piano di scorrimenti delle graduatorie degli idonei a beneficio in primis del personale a TD.
– Procedura Speciale ai sensi del Decreto D’Alia per il personale a Tempo Determinato da svolgersi senza suddivisioni temporali in varie tranche
– Nuovi concorsi da bandire in tempi brevi per rispondere al fenomeno del sottoinquadramento che affligge questo istituto e che è destinato ad aumentare vistosamente.

Inoltre abbiamo richiesto chiarimenti su vari argomenti:
Accessorio 2014: a seguito delle incessanti richieste di provvedere l’amministrazione ha preso un impegno formale di pagare gli arretrati 2014 entro fine marzo.

Mobilità: Abbiamo sollecitato la seconda call di mobilità cosi come del resto prevista dallo stesso Piano Straordinario di mobilità.

Art. 42: l’amministrazione assicura che la commissione è al lavoro. Se dovesse perdurare lo stato di cose sarà cura di UIL RUA Istat non solo diffidare l’amministrazione ma procedere all’accesso civico a tutte la documentazione relativa.

Telelavoro: in riunione l’amministrazione ha confermato la volontà di convocare una riunione a valle del Comitato di presidenza e comunque entro il mese di Aprile. E’ urgente trattare questo argomento a cui si aggiungono tutte le possibilità offerte dalle recenti modifiche normative in tema di Tutele sociali dei lavoratori.

Indennità per trasferimenti: abbiamo nuovamente risollecitato l’erogazione dell’indennità e continuiamo a ritenere che la platea dei destinatari debba essere allargata anche ai lavoratori di quegli uffici nei quali i colleghi trasferiti sono stati assegnati che hanno dovuto sopportare i disagi e l’onere della formazione.

Assistenziale 2015: abbiamo distribuito al personale copia della bozza consegnata dall’amministrazione per eventuali osservazioni al testo. Venerdì è previsto un incontro con all’oggetto anche questo argomento.

UIL RUA ISTAT

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