Nelle precedenti note del 26 ottobre 2012 e del 22 marzo 2013, la scrivente organizzazione sindacale aveva chiesto chiarimenti riguardo la sovrapposizione di incarichi e funzioni di livello dirigenziale determinatisi a seguito dell’assunzione di n. 8 dirigenti Area VII.
A pochi giorni dalla scadenza dei contratti del citato personale dei livv. I-III, l’amministrazione non ha ancora comunicato in che modo intenda salvaguardare le loro specifiche professionalità e i corrispondenti trattamenti economici.
Il preoccupante ritardo rappresenta un’evidente mancanza da parte dell’ISTAT, soprattutto considerato che un eventuale mutamento delle mansioni comportante un sostanziale svuotamento dell’attività lavorativa è indiscutibilmente impedito anche nel pubblico impiego (vedi Cass. 11 maggio 2010 n. 11405 e Cass. 21 maggio 2009, n. 11835).
Particolarmente contrastante è inoltre il comportamento dell’amministrazione la quale, pur dichiarando di voler valorizzare il merito e la qualità della prestazione lavorativa favorendo la crescita professionale, appare disgiungere concetti di trasparenza, produttività e benessere organizzativo dall’esperienza maturata dal singolo dipendente.
Il CCNL EPR prende in considerazione questi situazioni, vincolando le amministrazioni ad avviare specifica contrattazione integrativa collettiva riferita “alle implicazioni in ordine alla qualità del lavoro e alle professionalità dei dipendenti in conseguenza delle innovazioni degli assetti organizzativi, tecnologiche e della domanda di servizi” (art. 28 CCNL 2002-2005).
Proprio in relazione a questa previsione contrattuale, in linea con quanto previsto dal comma 1 dell’art. 40 del D.Lgs. 165/01, la UIL RUA chiede che l’argomento sia oggetto di specifica riunione di contrattazione.
In attesa di urgente riscontro si porgono distinti saluti.
UIL RUA