Lo scorso mese UIL-RUA, FLC-CGIL e FIR-CISL si sono incontrati con il Presidente del CNR, Nicolais in qualità di rappresentante dei presidenti degli EPR per discutere eventuali iniziative comuni da intraprendere nei confronti del Governo.
A seguito della recente riunione dei Presidenti degli EPR (chissà se l’Istat era presente…), domani è previsto un nuovo incontro con il Prof. Nicolais e verificheremo se l’ISTAT brillerà nuovamente per il disinteresse dimostrato in merito ai temi della ricerca pubblica, alla situazione dei lavoratori dell’Ente e del precariato, visto che di abolizione di piante organiche e di risorse si discute in questa occasione.
Il fatto è ancora più grave e censurabile in considerazione degli ultimi sviluppi e dell’imminente decreto “Fare” che, salvo ultime modifiche, vedono l’ISTAT fuori dal novero degli Enti vigilati dal MIUR e quindi fuori dai provvedimenti a favore della ricerca (aumento al 50% del turn over ad esempio).
Il rischio vero è che questo, anche a seguito del palese disinteresse di questa dirigenza per nulla preoccupata del futuro di questo Istituto, si possa finire per vedere l’ISTAT fuori dal Comparto ricerca con la triste conseguenza non solo di prestigio, ma anche economica per i suoi dipendenti, di rientrare per esempio, nel contesto ministeriale.
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