lunedì 23 Dicembre 2024

ISTAT: Lavoro Agile – Emergenza Covid-19 – Tutela della Salute pubblica

Resoconto dell’incontro in videoconferenza con l’amministrazione

La riunione in videoconferenza tra amministrazione, OO.SS. e RSU si è aperta con l’illustrazione della situazione attuale da parte dei rappresentanti dell’amministrazione.

Il DG si è soffermato su alcuni punti:
– La produzione ed il ruolo dell’ISTAT in questa fase, l’istituto non ha preso parte alla scena mediatica per scelta, gli obiettivi sono:
– Limitare il decadimento della qualità della produzione statistica. Nei prossimi giorni e/o settimane sarà necessario fornire al Paese elementi certi, saranno fatti una serie di interventi di comunicazioni in un futuro prossimo, anche attraverso il sito istituzionale;
– È stata creata una TF con a capo la metodologia che consente di mantenere alti gli standard e le tempistiche promesse al Paese;
– Alcuni settori di produzione stanno lavorando per intervenire sugli aspetti di mortalità e sugli aspetti epidemiologici;
– Sarà emanato a breve un atto del Presidente che darà conto – anche a seguito del Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18 art 103 – dell’approccio sia rispetto alle Rilevazioni che al tema dei non rispondenti.

Il DG invita a leggere cosa ha detto il garante della privacy ed i protocolli delle ASL, riferendosi ai casi di positività dell’Istituto. ISTAT non può essere diffusore di informazioni incerte, ma c’è stata a dire dell’amministrazione la massima tempestività con notizie certe prima individuali e poi pubbliche.

Su questo argomento rimane la preoccupazione dei colleghi che sono entrati in contatto con i lavoratori risultati positivi e di cui, come UIL ci siamo fatti carico appena ci è stato segnalato, avviando le richieste di chiarimento all’amministrazione.
– Chiusura sedi: al momento rimane fissa la data del 25/03, ci si allineerà ai prossimi provvedimenti, entro lunedì-martedì si dovrebbe già sapere qualcosa;
– Prevista la possibilità di accedere alle sedi occasionalmente per prendere ad esempio dei documenti necessari al lavoro, ma l’accesso deve avvenire in modo regolato, rimane fermo il principio di limitare al massimo la presenza in sede fino a nuovo ordine, ci

sarà un comunicato a metà della prossima settimana che lo preciserà.

Situazione Informatica
Nel suo intervento Il Direttore DCIT Dott. Fedeli ha affermato che:
– sono state acquistate tutte le infrastrutture in programma, lo Smart Working ha solo accelerato la situazione, 1750 VDI e 150 VPN sono state configurate;
– d’accordo con il DG, è stata inviata una mail a tutti i capi Dipartimento con la richiesta di integrare le ulteriori richieste da parte dei colleghi che ne avessero bisogno;
– dal 9/03 al 18 marzo sono stati distribuiti 1200 pc portatili e sono in corso altre distribuzioni;
– sono state fatte 1200 riunioni in web meeting, per un totale di 3000 ore;
– si è visto che il sistema si “stressa” quando sono connesse contemporaneamente tante persone, e si sta lavorando ad un sistema per aumentare il numero di possibili connessioni che permetta a tutti i dipendenti di collegarsi contemporaneamente e fare uso della piattaforma;
– circa la possibilità di avere dei manuali utente che supportassero i dipendenti, essi sono in corso di aggiornamento e si sta lavorando per integrare la pagina intranet dedicata e per implementare le FAQ. Analoga scelta si sta adottando per i VIDEO che si sta pensando di realizzare ma per ora le risorse sono tutte occupate. Si sta pensando anche di realizzare degli appuntamenti giornalieri di 30′, dove i colleghi si collegano e vengono trattati i temi più gettonati;
– si stanno monitorando le infrastrutture per il back end, per il sovraccarico di lavoro per le VDI, che finora non hanno dato grossi problemi.

A nostro avviso sarebbe il caso di riconoscere il grande impegno e senso di responsabilità dei colleghi che hanno permesso questi risultati.

Il Direttore DCAP Cerasoli nel suo intervento ha invece affermato che:
– RSPP ed il medico competente stanno preparando una relazione sulle modalità delle attività di sanificazione svolte.
Su questo punto, nonostante le rassicurazioni date dall’amministrazione, riteniamo che per la sede di Balbo due pomeriggi di 5 ore cadauno siano insufficienti per sanificare tutto il Polo centrale;
– RDS: Il Direttore comunica che l’amministrazione sta cercando di minimizzare la loro presenza e garantire la condivisione da parte di tutti i responsabili con le turnazioni fino al 25/03, su base volontaria; analogamente si vuole fare lo stesso per le squadre di emergenza.
Come UIL avevamo chiesto e ribadiamo che il numero minimo di RDS debba essere uno e non due per turno e, data la scarsissima presenza di personale Istat (circa 25 persone mediamente al giorno), un solo RDS per un solo turno mattutino. Concordiamo con l’idea dell’amministrazione di aumentare il numero di RDS che sono quanto mai necessari, tuttavia le risorse non possono andare ulteriormente a scapito delle altre voci dell’accessorio.
– Mascherine e guanti: sarà valutata la proposta se fornire i RDS di mascherine e guanti, per ora è stato chiesto che la vigilanza venisse dotata di mascherina.
A nostro avviso i lavoratori presenti in Istituto, dipendenti Istat o non devono avere la mascherina e i guanti, in assenza di queste dotazioni, a maggior ragione appare logica la chiusura anche della sede di Balbo 16, restringendo alla sola direzione generale e al Presidente le presenze, in base a questo l’orario potrebbe essere unico e ridotto, anche in deroga alla fascia obbligatoria di presenza.

Il DG ha comunicato che al momento la sede di Balbo 16 rimarrà aperta per i servizi minimi.

Si è poi discusso di:
– Funzionamento degli Organismi Istat
Il DL n.18 – art. 100 c.2 afferma all’Art. 100:
Misure a sostegno delle università delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca
2. I mandati dei componenti degli organi statutari degli Enti pubblici di ricerca di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218, ad esclusione dell’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT, sono prorogati, laddove scaduti alla data di entrata in vigore del presente decreto ovvero in scadenza durante il periodo dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020, fino al perdurare dello stato di emergenza medesimo.
Il DG ha precisato che va avanti quindi la procedura per la nomina dei nuovi membri del Consiglio, conseguentemente è ragionevole procedere con il regolamento per l’elezione del Rappresentante dei lavoratori in Consiglio.
Come UIL da sempre chiediamo che il Rappresentante dei lavoratori in Consiglio sia una personalità in grado di rappresentare tutti i lavoratori e pertanto chiediamo che gli elettori siano tutti i lavoratori dell’Istat e non solo una parte. Infatti la norma non specifica circa l’elettorato attivo, affermando che l’elettorato passivo sia tra Ricercatori e Tecnologi.
L’amministrazione ha poi fatto capire che si potrebbe procedere con l’avvio delle procedure elettorali anche in questa fase.
A nostro avviso il Rappresentante dei lavoratori deve essere membro effettivo da subito in Consiglio. Certamente il regolamento e le procedure elettorali dovrebbero essere oggetto di condivisione con le OO.SS. rappresentative e non solo un atto di informativa a valle del processo decisionale del regolamento. Su questo tema riteniamo sia necessario prevedere incontri in videoconferenza tra amministrazione e OO.SS. rappresentative fin da subito! Se non si vuole ripetere la brutta esperienza del regolamento “fai da te” sul telelavoro, che ancora oggi produce danni, è necessaria una condivisione dei regolamenti che hanno una ricaduta sui lavoratori.

– Bonus 100 euro
Afferma l’Art. 63 del Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18 (Premio ai lavoratori dipendenti)
1. Ai titolari di redditi di lavoro dipendente di cui all’articolo 49, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che possiedono un reddito complessivo da lavoro dipendente dell’anno precedente di importo non superiore a 40.000 euro spetta un premio, per il mese di marzo 2020, che non concorre alla formazione del reddito, pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese.
Il Direttore del personale nel suo intervento ha accennato alla intenzione di prevedere di attribuire il “bonus” di 100 euro, da riproporzionare per chi è stato presente in sede nei giorni di emergenza, una decisione che ci trova concordi ma che non riteniamo sufficiente.

– Accordo I-III R&T
E’ stato comunicato che è stata modificata la bozza di proposta di accordo I-III Ricercatori e Tecnologi, anche recependo le proposte che sono state fatte.
Non è chiaro quali delle proposte fatte, siano state accettate. Di certo per noi un confine è chiaro: la IOS non può essere soggetta a valutazione; tabelline che vadano a creare un collegamento tra IOS e produttività, aprendo la breccia nei prossimi anni a pretese di una valutazione individuale anche in Istat è, a nostro avviso, un errore da non compiere.
Abbiamo sempre affermato che la Produttività si fa con le risorse aggiuntive e non con pezzi della busta paga dei lavoratori!

– Congedi Parentali:
Lo state vedendo, UIL, anche con i vari comunicati a livello Confederale e Nazionale, è in prima linea per chiedere misure urgenti e adeguate per affrontare l’emergenza COVID-19.
Il Direttore del Personale Dott. Weber ha comunicato l’uscita dell’ordine di servizio sui congedi, comparso venerdì sulla intranet, vi chiediamo di segnalarci ogni necessità di chiarimento.

– Lavoratori con indennità di Turno:
A nostro avviso vale sempre la stessa regola, se i lavoratori garantiscono i servizi per cui è stato loro assegnato il turno, allora hanno diritto all’indennità. Tutti i lavoratori in turno hanno titolo ad avere l’indennità visto che la stessa Direttiva 2/2020 della FP afferma proprio che la modalità ordinaria di svolgimento dell’attività lavorativa è lo Smart Working e che anche i lavoratori esclusi dalla normativa sullo Smart Working in questa fase vi accedono.

– Telelavoro:
Riteniamo che vadano prorogati i lavoratori attualmente in telelavoro. Alcuni di essi vivono situazioni che con il COVID-19 sono ancora più pesanti. Per i nuovi vincitori si potrebbe da subito partire. In questo modo, del resto, si andrebbe nei fatti oltre la soglia prevista da un regolamento mai condiviso dalle OO.SS. e da modificare al più presto.

– Dirigenza Amministrativa
Con riferimento all’accordo sulla dirigenza amministrativa, è tempo di chiudere anche per questi lavoratori la vicenda Accessorio 2017. Senza aspettare le calende greche. I lavoratori sono tutti uguali.

Come UIL abbiamo inoltre chiesto:
– circa le molte segnalazioni dei lavoratori, cui viene chiesto di redigere report giornalieri, in alcuni casi anche su format rigidi preimpostati, riteniamo sia più idonea una reportistica mensile o al massimo settimanale, vista la difficile situazione e seguendo una logica di programmazione che non può essere centellinata.
– Fasce di reperibilità in lavoro agile: a parte la straordinarietà di alcune mansioni, si chiede maggiore attenzione alle fasce di reperibilità. Molti lavoratori vengono contattati dai loro dirigenti nelle ore più impensabili e durante il week end. Va bene la disponibilità e la collaborazione ma non può diventare un modo per andare oltre l’orario di lavoro giornaliero.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
I S T A T

stampa

Collegamenti Rapidi

Il Punto del Segretario Generale

Ultime news