domenica 22 Dicembre 2024

ISTAT: Resoconto dell’incontro con l’amministrazione del 15 aprile 2021

 

Si è svolto giovedì 15 aprile 2021 l’incontro tra Amministrazione e OO.SS. rappresentative con all’ordine del giorno:

  1. contrattazione per l’individuazione dei criteri per la ripartizione degli incentivi per le funzioni tecniche (incentivi RUP&DEC);
  2. contrattazione per la sottoscrizione dell’addendum all’ipotesi di accordo integrativo sottoscritta per il salario accessorio dei livelli IV VIII per l’anno 2020 (aggiornamento accessorio 2020 con risparmi);
  3. informazione relativa al disciplinare per l’applicazione dell’istituto della reperibilità;
  4. contrattazione integrativa prevista dal comma 870 art. 1 della legge n. 178 del 2020, con particolare riguardo all’applicazione della Circolare n. 11 del Ministro dell’Economia e delle finanze (Buoni Pasto).

1 – Incentivi RUP&DEC – l’Unitarietà, quella vera, fa vincere i lavoratori!

Come noto la UIL chiedeva da tempo l’introduzione in Istat degli incentivi RUP&DEC in applicazione di quanto previsto dal Codice degli appalti (art. 113). L’amministrazione aveva proposto un testo di accordo poi emendato, nei giorni scorsi, unitariamente dalle OO.SS. rappresentative e che nel corso della riunione è stato condiviso per poter procedere alla firma del testo. E’ un accordo frutto dell’impegno della UIL di addivenire a un risultato per certi versi storico perché finalmente introduce un tipo di incentivo che non viene alimentato dai fondi accessori. Non è stato facile contemperare le diverse esigenze, ma la determinazione di mantenere l’unitarietà su questo argomento ha consentito di arrivare a una soluzione positiva per i lavoratori. Questo risultato è figlio della unitarietà sindacale che quando è vera e non millantata, ottiene risultati che segnano la dialettica tra le parti sociali. Abbiamo ottenuto una quota di accantonamento del 2% uguale per lavori, forniture e servizi, e una equa redistribuzione degli incentivi tra i diversi soggetti individuati dal codice degli appalti. Viene inoltre individuato – proprio su insistenza della UIL – un sistema con il quale si punta al massimo coinvolgimento possibile dei lavoratori attraverso l’esclusione di coloro che, raggiunto il massimale annuo di incentivo erogabile, non vengono obbligati a svolgere quella funzione gratuitamente.

Adesso l’amministrazione dovrà redigere un regolamento che ci auguriamo rifletta gli impegni presi con le OO.SS. L’accordo avrà una durata sperimentale di 12 mesi, al termine del quale le parti valuteranno le modifiche eventualmente necessarie. E’ una vittoria della UIL, che in questi anni ha introdotto e creato il consenso necessario affinché si arrivasse a questo risultato.

Per quanto riguarda il pregresso abbiamo concordato di avviare un tavolo di confronto volto a individuare una soluzione utile ad entrambe le parti. Vi aggiorneremo man mano su questo punto.

2 – Risparmi 2019 del piano di razionalizzazione della spesa

L’amministrazione ha individuato i risparmi derivanti dal Piano di razionalizzazione della spesa da inserire nel fondo accessorio 2020 dei IV-VIII livello, circa 10 mila euro. Un importo che appare molto basso e non in linea con quelli degli anni precedenti: nel 2019 erano 80 mila euro e nel 2018 78 mila euro.

Nel 2019 sono 7 volte più bassi rispetto al biennio precedente e corrispondono al centesimo a quelli preventivati quando è stato redatto il piano triennale a marzo 2019, ma mancano 2 voci lì comprese, risparmi per servizi di vigilanza e servizi di pulizie, per un totale di 187 mila euro. A nostra specifica richiesta la dott.ssa Zaccaria ha risposto che i risparmi previsti per servizi di vigilanza e pulizie sono stati stralciati e dunque non conteggiati.

I chiarimenti dati a nostro avviso sono insufficienti e li approfondiremo con una nota.

3 – Informazione relativa al disciplinare per l’applicazione dell’istituto della reperibilità 2) Indennità reperibilità.

E’ stata data informativa sul Disciplinare per il servizio di reperibilità. Disciplinare che a nostro avviso è irricevibile per l’assenza di quanto concordato nei mesi precedenti e colmo di lacune sul versante organizzativo. Avevamo concordato una call anziché la “nomina” dall’alto del Direttore DCIT: è stata inserita, ma per aggirare questo impegno preso con la UIL si è introdotto l’obbligo della mobilità in DCIT per coloro che dovessero vincere questa call. Un modo per scoraggiare gli interessati che non dovessero essere già assegnati alla DCIT.

La Uil è disponibile all’utilizzo della reperibilità visto che è prevista dalla normativa contrattuale, ma anche fermamente contraria alla sottrazione di risorse accessorie di tutti i lavoratori IV-VIII per pagare un servizio che serve all’amministrazione per diventare poi Polo Strategico Nazionale.

E’ dal 2017 che si parla di reperibilità ma poco e niente è stato fatto per programmarla seriamente.

La Direzione DCIT non ha attivato un piano di formazione mirato né l’approntamento della documentazione delle procedure degli interventi per estendere la platea del personale tecnico specializzato, al fine di assicurare la massima rotazione della reperibilità e dei relativi straordinari tra gli informatici, evitando di concentrare l’istituto su pochi soggetti già portatori di altre indennità (turni) e aumentarne a dismisura il carico di lavoro. Questo perché il personale con le specifiche competenze richieste è poco numeroso, tanto che al momento possono essere assicurati solo due servizi, evidenza che pone anche problemi riguardo l’orario di lavoro e la pausa di 11 ore tra le prestazioni lavorative prevista dalla legge.

E’ troppo comodo, a nostro parere, farsi la reperibilità con i soldi dei lavoratori, raggiungendo obiettivi e premi di risultato.

Per il 2020, la reperibilità costa ai lavoratori IV-VIII liv. 13.330 euro per 4 mesi di sperimentazione (53 mila euro annui).

Se è vero poi, quanto affermato dalla dott.ssa Buratta che l’Istat mira (giustamente) a diventare Polo Strategico Nazionale, la reperibilità si deve fare per superare le verifiche dell’Agid, anzi non basterà. Dovremo assicurare un presidio H/24 delle strutture informatiche attraverso reperibilità/straordinari notturni per 365 giorni all’anno. Con quali risorse umane e, soprattutto, con quali costi? I costi saranno immensamente superiori, e li pagheranno i lavoratori di tasca loro con l’accessorio? Inaccettabile!

4 – Contrattazione integrativa sul comma 870 art. 1 della legge n. 178/2020, e l’applicazione della Circolare n. 11 del Ministro dell’Economia e finanze (buoni pasto)

La circolare del MEF ha specificato i criteri per il conteggio dei risparmi dei buoni pasto, migliorativi in quanto prevedono il calcolo a saldo sulle competenze, come avevamo affermato al tavolo precedente. L’importo sarà quindi superiore, si prospetta circa una volta e mezzo, e sarà sottoposto alla certificazione del Collegio dei Revisori già il 22 aprile. Il Direttore generale ha confermato la volontà dell’amministrazione di erogare in tempi rapidi questi risparmi e comunque entro il 2021 cosi come chiedevamo. Ancora da verificare lo strumento con cui erogarli, trattamento accessorio o welfare aziendale, importante che venga erogato lo stesso valore pro capite e che l’importo non sia differenziato sulla base del livello. Rimane ancora tutta aperta la partita sull’erogazione dei buoni pasto nel 2021.

Bando di Concorso art. 22

Alla richiesta di aggiornamenti circa il bando art. 22, l’amministrazione ha affermato che stava uscendo il bando. Peccato che ad oggi del bando non vi è traccia. Sarebbe opportuno che alle parole seguano i fatti. Ma quella dell’articolo 22 è una vicenda nata male e che prosegue male.

Mobilità Art. 52 e 65

Abbiamo chiesto aggiornamenti circa il bando di mobilità orizzontale per profili. L’amministrazione ha affermato che la commissione sta lavorando in un’ottica di accogliere le domande di mobilità presentate. Questa mobilità riveste ancora più importanza se si considera che entro il 2021 va bandito e completato il nuovo Art. 54 e il Bando art. 42 cosi come concordato tra OO.SS. e Amministrazione

*****

La riunione del 15 Aprile ha evidenziato un elemento a nostro avviso fondamentale: quando l’amministrazione agisce in accordo con le OO.SS. i risultati sono per tutti nessuno escluso: utili (Accordo su incentivi per funzioni tecniche). Quando si cerca di agire in solitaria (Art. 22) o inseguendo richieste egoiste di qualche lobby (reperibilità) il risultato è disastroso.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
ISTAT

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