Si è svolto martedì 16 gennaio 2024 l’incontro tra amministrazione e OO.SS. con all’ordine del giorno:
- Obiettivi e scadenze nei modelli relazionali per l’inizio del 2024;
- Confronto sull’aggiornamento delle misure organizzative del lavoro a distanza alla luce della nuova direttiva governativa;
- Sottoscrizione del salario accessorio per i livelli professionali I-III degli anni 2019-2020-2021.
Obiettivi e scadenze nei modelli relazionali per l’inizio del 2024
Si trattava di stabilire i punti qualificanti del confronto e delle cose da fare nei prossimi mesi. Sulla individuazione delle criticità da affrontare le OO.SS. hanno condiviso una serie di punti riassumibili nei punti che la UIL stessa aveva indicato in una nota inviata all’amministrazione e per conoscenza al personale e che qui riproponiamo:
- Distribuzione delle risorse per il trattamento accessorio anno 2022 per i IV-VIII livello
- Costituzione del fondo per il trattamento accessorio anno 2023 per i IV-VIII livello
- Indizione di un nuovo bando per la mobilità tra profili ex art. 52 e art. 65
- Nuovo bando progressioni economiche di livello ex art. 53
- Ampliamento delle graduatorie dei vincitori della selezione ex art. 54 del 2023
- Informativa sul PIAO 2023-2025, in particolare sul Piano di fabbisogno del personale
- Confronto sulla IOS dei I-III livelli per addivenire a un suo consistente incremento
- Confronto sui criteri art. 15 del nuovo bando di prossima uscita
- Regolamentazione del lavoro a distanza, in particolare della tutela dei lavoratori pendolari e caregiver precedentemente tutelati con il regime del vecchio telelavoro
Confronto sull’aggiornamento delle misure organizzative del lavoro a distanza alla luce della nuova direttiva governativa
Circa il lavoro a distanza l’intesa è quella già individuata prima di Natale, con un accordo tra amministrazione e OO.SS. da firmare nei prossimi giorni e comunque ben prima della fine di febbraio per dare tempo ai lavoratori e agli uffici di organizzarsi con le novità introdotte.
In particolare, si individuano alcune categorie di lavoratori, come la Uil da tempo proponeva, che potranno usufruire di un numero maggiore di giorni di lavoro agile rispetto ai 10 previsti normalmente. Si tratta dei fragili, dei pendolari, dei caregiver, genitori di figli con una età inferiore ai 14 anni come da normativa. Nei prossimi incontri definiremo con l’amministrazione il perimetro di coinvolgimento di queste categorie. Dopo anni di impegno le proposte della UIL vengono ora accolte e trovano consenso in entrambe le parti. Attendiamo quindi la convocazione per la prossima settimana per un incontro risolutivo.
Desk Sharing: una pagina emblematica della gestione DCAP che a differenza di quanto accade con il DG sul lavoro agile, rimane uno strumento storpiato dalla inadeguatezza di chi guida la DCAP e che ha voluto imporre un Desk Sharing inefficace e inutile con modalità prevaricanti e arroganti.
Capitolo a parte il Coworking. Lo stiamo sollecitando, deve divenire una buona pratica dell’istituto, è possibile farlo sia in uscita (personale Istat presso altre amministrazioni) che in entrata (personale di altre amministrazioni presso le sedi Istat)
Quest’ultima possibilità potrebbe permettere alla sede territoriale di Pescara di trasferirsi presso la sede proposta dai lavoratori concedendo gli spazi in eccesso al Coworking di altre amministrazioni, evitando così la sede disagiata posta in un quadrante della città di Pescara noto per prostituzione e spaccio di droga. Vi è poi una proposta che riguarda l’ufficio territoriale di Catanzaro che potrebbe divenire una prima occasione di sperimentazione del Coworking in Istat. La Calabria è infatti una regione con distanze rilevanti tra le diverse città, lunga geograficamente che ben si presta a questo tipo di sperimentazione.
Sottoscrizione del salario accessorio per i livelli professionali I-III degli anni 2019-2020-2021
La sottoscrizione dell’accordo relativo alla distribuzione delle Indennità I-III liv. è strettamente legata al tema della IOS. La UIL da tempo chiede un aumento della IOS come della IEM. L’amministrazione nelle sue dichiarazioni di questi ultimi mesi ha dimostrato di aver preso consapevolezza del problema, grazie alla pressione della nostra OS che ha dimostrato – tabelle alla mano – l’inaccettabile situazione della IOS rispetto anche solo alla IOS media del comparto Ricerca. Abbiamo chiesto, ora che gli spiriti reazionari e antisindacali di questa amministrazione sembrano dileguati, di riconvocare un tavolo tecnico dove discutere le possibilità interne all’Istituto di aumentare vigorosamente la IOS. L’amministrazione ha accolto la nostra proposta di discutere di risorse aggiuntive e individuare le vie tecniche utili all’aumento. Tutto questo al di là del parallelo percorso di costruzione di una norma che permetta un aumento. Abbiamo però chiesto di modificare la proposta di testo della norma che così come è scritta rischia di livellare verso il basso la IOS dell’intero comparto ricerca. Anche su questo punto l’amministrazione ha confermato di voler rivedere il testo secondo le indicazioni sindacali, per renderlo compatibile con il contesto in cui si muovono gli altri EPR. Abbiamo quindi deciso di firmare l’accordo visto il mutato cambio di atteggiamento nelle relazioni sindacali e la disponibilità a ragionare insieme sull’utilizzo delle risorse aggiuntive per la IOS.
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Si è poi deciso di affrontare alcuni dei numerosi capitoli aperti:
Progressioni di livello Articolo 54
L’amministrazione intende procedere allo scorrimento delle graduatorie per complessivi 23.283 euro resi disponibili in virtù del personale vincitore già inquadrato al III livello o cessato prima della pubblicazione della graduatoria.
La proposta dell’amministrazione è quella di scorrere per complessive 12 posizioni, di cui:
2 operatori tecnico da VIII a VII
1 operatore amministrazione da VIII a VII
4 Collaboratori di Amministrazione da VII a VI
5 Collaboratori Tecnico enti di ricerca da VI a V
La UIL poi ritiene esservi la possibilità di individuare ulteriori risorse aggiuntive per un altro scorrimento. Non vogliamo illudere nessuno ma il nostro impegno costante prosegue. Nei prossimi giorni avanzeremo una proposta da poter portare al nuovo Direttore del Personale. Ci auguriamo che venga presa in esame proprio in considerazione del fatto che con il nuovo ordinamento professionale in arrivo l’art. 54 è destinato a scomparire.
Articolo 52 e 65 cambio di profilo
Lo chiediamo unitariamente da dicembre. Purtroppo, su questo tema l’amministrazione ha rinviato le decisioni e ora siamo al 2024 con il CCNL 2019 – 2021, sottoscritto nella sua versione definitiva. L’ultima possibilità, in sinergia con le Segreterie Nazionali delle OO.SS, è data dalla prossima riunione del 24 gennaio all’Aran, quando, come UIL Rua nazionale, proporremo di modificare il testo del nuovo ordinamento prevedendo che siano fatti salvi non solo i bandi di concorso già in essere prima della riforma dell’ordinamento professionale, ma anche gli accordi eventualmente raggiunti al tavolo sindacale. Alla luce di ciò è necessario che in questi giorni, e comunque prima del 24 gennaio, l’amministrazione proponga un testo con un semplice accordo, che preveda di bandire una mobilità orizzontale, ai sensi degli artt. 52 e 65, nel 2024.
Progressioni Articolo 53
Come chiesto nei mesi scorsi si è condivisa con l’amministrazione la volontà di procedere nel corso del 2024 ad un nuovo bando articolo 53, che deve essere attivato prima della firma del nuovo ordinamento professionale. Anche questo argomento è il frutto di un impegno unitario delle 6 OO.SS. rappresentative.
Articolo 42
L’amministrazione è disponibile ad un possibile ulteriore scorrimento, come richiesto dalle organizzazioni sindacali, ma solo per un numero pari ai pensionamenti avvenuti nella parte finale del mese di dicembre 2023 (uno).
PIAO – Piano di Fabbisogno
Il PIAO deve essere come da normativa definito entro gennaio 2024 e verrà portato in Consiglio intorno al 10 febbraio. Nel PIAO verrà inserito il bando di mobilità orizzontale e deve essere previsto il nuovo bando articolo 15. Al di là di questo è confermato l’avvio del concorso da 100 posti R&T III livello che dovrà riconoscere nei criteri il valore professionale dei lavoratori Istat IV-VIII interessati.
Abbiamo chiesto anche di inserire concorsi da VI Cter e VII Cam e l’amministrazione si è dichiarata favorevole (se vogliamo però che queste posizioni siano attrattive sotto il profilo stipendiale sarà necessario aumentare la IEM)
Abbiamo anche chiesto di utilizzare a pieno le graduatorie di mobilità in essere per i Cam e i Cter.
Accessorio 2022 e 2023 personale IV-VIII liv.
Rinnovata la richiesta per l’avvio della contrattazione per stabilire la ripartizione del salario accessorio 2022, ricostituito dopo le insistenze della UIL con oltre 1,2 milioni di euro in più per i lavoratori. Parimenti, abbiamo sollecitato l’amministrazione affinché costituisca il fondo accessorio 2023.
Sistema di misurazione e valutazione della performance
Non sarà inserito nel PIAO. Come forse alcuni sanno, a partire dal 2024 viene adottato il nuovo sistema di valutazione individuale. Uno strumento non condiviso con le OO.SS., i cui criteri di ripartizione delle risorse sono demandati alla contrattazione.
Uno dei punti previsti dal sistema è che per il 2024 i Dirigenti dovranno chiamare formalmente a un colloquio singolo i dipendenti assegnati alle loro strutture per stabilire insieme gli obiettivi sui quali poi saranno valutati per la distribuzione della componente individuale dell’accessorio 2024.
Ad oggi non ci perviene notizia dei colloqui. Se non dovessero tenersi il sistema per il 2024 non può essere ad avviso della UIL attivato. Nel caso invece veniate chiamati a colloquio suggeriamo un preventivo colloquio informativo con la vostra OS di riferimento o in assenza potete contattarci.
Situazione Mense Romane
Non arrivano notizie. Lo sbando in cui opera la DCAP dimostra l’inadeguatezza di chi la guida. Dopo mesi e mesi ancora non si riesce neanche a vedere la luce su un servizio bar per Tuscolana. Anche per Balbo, nonostante siano pervenuti i pannelli divisori, nulla viene deciso. L’amministrazione per accelerare ha proposto la costituzione di una TF che lavori proprio al fine di velocizzare i tempi.
Per la sede di Marconi apprendiamo che ad oggi la sala mensa al piano mezzanino non è stata riaperta nonostante il nulla osta al farlo. LA UIL SOLLECITA LA MESSA A DISPOSIZIONE DEI LAVORATORI DELLA SEDE DI MARCONI DELLA SALA PER LA CONSUMAZIONE DEI PASTI!
Situazione UUTT
Abbiamo evidenziato la necessità di avviare una discussione aperta e condivisa sulla sorte degli UUTT.
Due sono i problemi evidenti a tutti.
La logistica, che viene gestita a valle del verificarsi delle emergenze o criticità. Assente la capacità di programmare una gestione delle sedi con il costante verificarsi di problemi nella gestione “fisica” delle sedi. Nel frattempo, i dirigenti territoriali fanno quello che possono coadiuvati dai referenti di sede che ad oggi non ricevono una indennità.
Il ruolo degli UUTT. Abbiamo evidenziato come ancora oggi vi siano spinte centripete di tipo reazionario che propongono il modello anni 90 del “tutti fan tutto” a prescindere dalle professionalità e dai livelli esistenti. Dovrà, il nuovo prossimo Presidente, occuparsi prioritariamente di questo tema non lasciando a visioni utilitaristiche anni 90 la gestione degli UUTT. La riorganizzazione è stato un primo passo che va implementato delegando ad esempio anche funzioni della DCAP visto che questa Direzione è priva di una guida adeguata alla gestione e la individuazione delle sedi. Tali funzioni potrebbero essere esercitate localmente anziché centralmente, in modo che ogni sede territoriale possa scegliere dove individuare la propria sede (a Pescara, ad esempio, dove sembra, l’Istat, essere ostaggio di logiche di speculazione edilizia con la sede nuova territoriale spostata in una zona degradata con prostituzione e spaccio di droga).
#Basta esterni!
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“Settore RUA”
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