lunedì 25 Novembre 2024

ISTAT: Resoconto riunione con la mobility manager del 11 novembre 2021

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Il giorno 11 novembre si è svolto l’incontro tra Mobility manager e le OO.SS. rappresentative.

In apertura di riunione la Mobility Manager Dr.ssa Patrizia Grossi ha presentato un resoconto delle iniziative fin qui avviate.

Si è poi passati alla illustrazione del Piano di Spostamento Casa Lavoro (PSCL) 2021 Istat e per il quale rinviamo all’allegato al presente comunicato. Come UIL però abbiamo ricordato che esistono occasioni di finanziamento che questa amministrazione deve saper cogliere e che ad oggi non sembra stia avvenendo. Abbiamo quindi esortato la Mobility Manager ad attivarsi concretamente per intercettare le risorse finanziarie disponibili per sostenere le iniziative che numerose vengono prospettate ma che senza adeguati finanziamenti non troverebbero di sicuro concreta attuazione.

Di certo l’analisi presentata dal MM dimostra un forte interesse verso queste tematiche dei lavoratori Istat anche a seguito dell’indagine effettuata dal CUG Istat citata nel documento presentato dal MM.

Circa la possibilità di un utilizzo delle risorse dei benefici assistenziali come ben noto la UIL ha avviato un ricorso al TAR per un corretto calcolo del fondo benefici assistenziali che permetta di utilizzare a pieno le risorse previste dalla normativa contrattuale ma che stando cosi la situazione non permette gran che se non quello che già si prevede di anno in anno. Non sono quindi le risorse dei benefici assistenziali che possono finanziarie le iniziative di mobilità sostenibile che devono invece trovare soddisfazione nelle risorse di bilancio dell’Istituto e in quelle provenienti da finanziamenti esterni.

Ben venga dunque quanto avviato con il Comune di Napoli per i colleghi dell’Ufficio Territoriale di Napoli che deve essere replicabile e replicato in tutti gli UU.TT. e nelle sedi romane con analoghe interlocuzioni a livello sia comunale che regionale. Su questo aspetto riteniamo che potrebbe avviarsi un percorso di collaborazione con le realtà locali delle Camere Sindacali in grado di smuovere le sinergie necessarie.

Si è poi affrontato il tema del lavoro agile e della necessità di rivedere, ad avviso della UIL, il POLA entro il 31 gennaio 2022. Infatti l’attuale progetto prevede una fascia bassa di 4 giorni (per quei lavoratori che non dovessero rientrare tra i beneficiari delle fasce media e alta) ormai nell’attuale situazione sostanzialmente anacronistica e penalizzante come da tempo sosteniamo. È ad avviso della UIL ormai evidente che sia necessario eliminare la fascia bassa e prevedere la fascia media (fino a 11 giorni) e quella alta (fino a 17 giorni). Su questo argomento attendiamo l’avvio del confronto che deve portare ad un’intesa tra amministrazione e OO.SS. rappresentative entro la fine del 2021.

Dispiace per i difensori dell’attuale POLA Istat frutto di un percorso “autarchico” dell’amministrazione non condiviso con le OO.SS. ma il lavoro agile senza i lavoratori non sarà mai agile!

A seguire si è discusso della introduzione del Coworking in Istituto. Abbiamo da sempre chiesto la individuazione di aree di Coworking da attivare sul territorio nazionale anche per il tramite di intese con altre amministrazioni in grado di concedere locali ad uso Coworking per l’Istituto. Va prevista però una condivisione della sua regolamentazione con le OO.SS. rappresentative per una comune adesione al progetto.

Come Uil abbiamo infine chiesto di voler posizionare nei pressi di tutte le sedi Istat le colonnine elettriche per le autovetture che sono in costante ed esponenziale aumento.

La UIL ritiene poi, che se è vero che per ottimizzare il Piano degli spostamenti casa-lavoro sia necessario individuare interventi rivolti a un percorso verso una mobilità più sostenibile, da un punto di vista ambientale, economico e sociale, allora questo è possibile farlo soprattutto attraverso una flessibilità lavorativa (lavoro da remoto e lavoro in ufficio) che veda la riduzione della fascia di compresenza stabilmente adottata da questo istituto per tutti i lavoratori IV-VIII.

Per finire non possiamo che apprezzare il lavoro fin qui svolto dalla Mobility Manager che si sta distinguendo nel panorama dei MM del settore Ricerca e Università per iniziative e atteggiamento positivo fin qui dimostrato.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
I S T A T

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