sabato 21 Dicembre 2024

Valorizzazione del personale EPR – Necessario utilizzare pienamente tutte le opportunità offerte dalla Legge di Bilancio

Per i Ricercatori & Tecnologi II e III liv.

La legge di Bilancio 2024 al comma 309 prevede risorse da ripartire negli EPR: le risorse di cui al comma 308 sono destinate, quanto a 14,52 milioni di euro, per la promozione dello sviluppo professionale di ricercatori e tecnologi di ruolo di terzo livello in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge.

A tal fine gli enti pubblici di ricerca possono certamente indire nuove procedure selettive riservate a ricercatori e tecnologi di terzo livello professionale per l’accesso al secondo livello, nei limiti delle risorse assegnate con il decreto di cui al comma 310 e secondo la lettera b) che afferma:

“Gli enti pubblici di ricerca possono indire procedure selettive riservate a ricercatori e tecnologi di terzo livello professionale per l’accesso al secondo livello, nei limiti delle risorse assegnate con il decreto di cui al secondo periodo. I componenti delle commissioni per le procedure selettive di cui alla presente lettera sono scelti esclusivamente tra esperti di elevata qualificazione nelle aree scientifiche e nei settori tecnologici di riferimento, esterni all’ente. Gli enti pubblici di ricerca possono utilizzare, entro il limite di 10 milioni di euro, ripartiti con le modalità di cui al secondo periodo, anche le procedure selettive riservate a ricercatori e tecnologi di ruolo di terzo livello professionale per l’accesso al secondo livello avviate tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore delle disposizioni relative alla messa ad esaurimento dei profili di ricercatore e tecnologo di terzo livello”

Pertanto, a nostro avviso per omogeneità di trattamento con gli enti MUR gli enti non MUR possono incrementare le posizioni previste nei bandi di cui all’articolo 15 del CCNL 2002 – 2005 vigenti nonché le graduatorie di bandi avente le stesse finalità per l’accesso al II livello.

Per il personale tecnico amministrativo IV-VIII

Sono stati inoltre previsti 20,80 milioni di euro finalizzati alla valorizzazione professionale del personale tecnico-amministrativo in ragione delle specifiche attività svolte nonché del raggiungimento di più elevati obiettivi nell’ambito della ricerca pubblica. La previsione di cui sopra è del tutto analoga a quanto già avvenuto per gli enti vigilati MUR i cui fondi incrementali, pari a 20 milioni di euro erogati con decreto MUR del 19 settembre 2022, sono confluiti nei bilanci degli enti e tutt’ora non utilizzati per le finalità previste. Quindi la UIL RUA è impegnata a verificare le condizioni con ogni amministrazione per il loro integrale e tempestivo utilizzo per tutti gli istituti contrattuali che consentono la valorizzazione delle professionalità in particolare considerando che i fondi hanno carattere di integrazione permanente del FOE ma vincolati alla finalità di valorizzazione del capitale umano.

Vi terremo aggiornati su ogni sviluppo ulteriore

La segreteria Nazionale

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