Sarà pur vero che nei giorni scorsi siamo stati felici per le notizie ricevute, relative alle nuove assunzioni, alla stabilizzazione dei colleghi precari (non è poca cosa).
L’intero Politecnico, con una impareggiabile unità di intenti, ha finalmente scritto la parola fine alle tante storie del corpo docente e del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, che duravano ormai da troppo tempo, eliminando in tal modo le tensioni venutesi a creare.
Per il resto, l’elenco delle cose, piccole o grandi, che non vanno purtroppo si allunga ogni giorno di più, e la qualità della vita lavorativa all’interno del nostro Ateneo, in questo periodo così difficile, certamente non migliora.
REGOLAMENTO ATTIVITA’ CONTO TERZI
Il Tavolo di Contrattazione Integrativa, convocato sin dal 10 maggio u.s. per domani (17.05.2012), non sarà in grado di poter esprimere nessun parere sulla bozza di Regolamento di Ateneo delle attività c/terzi, unico oggetto dell’incontro, perché, nonostante le nostre sollecitazioni sull’invio tempestivo della documentazione all’ordine del giorno, ancora una volta il testo da esaminare è stato trasmesso con ritardo.
BUONI PASTO PER LAVORO STRAORDINARIO (RETRIBUITO E NON)
Con nota del 5 aprile u.s., abbiamo reiterato all’Amministrazione la nostra richiesta, mirata a corrispondere i buoni pasto ai colleghi che nel 2011 hanno effettuato lavoro straordinario, anche non retribuito, per almeno tre ore per volta. Al riguardo, abbiamo anche suggerito di utilizzare i buoni pasto che il personale T.A.B. restituisce per varie motivazioni. Ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta.
LAVORO STRAORDINARIO PER SUPPORTO MANIFESTAZIONI (AULA MAGNA E VIDEOCONFERENZE)
Con nota dell’11 aprile u.s., abbiamo chiesto all’Amministrazione di rinnovare, anche per quest’anno, il bando rivolto al personale tecnico per acquisire la disponibilità di chi è interessato a svolgere ore di lavoro straordinario retribuito per assicurare il necessario supporto tecnico durante convegni, manifestazioni scientifiche, culturali, sociali. Anche per questo punto, niente! Nessuna risposta fino ad oggi. E quindi continuiamo a vedere sempre e solo i soliti noti, gli “amici degli amici”, coinvolti in queste attività. E’ una lotta fra poveri? Forse, ma anche le risorse più modeste devono essere distribuite con equità.
SISTEMA VIDEOSORVEGLIANZA E CONTROLLO ACCESSI POLITECNICO DI BARI
L’Amministrazione sta valutando l’ipotesi di implementare l’attuale obsoleto sistema di videosorveglianza delle strutture del Politecnico. Ovviamente, nulla da eccepire sugli obiettivi dell’operazione: la sicurezza delle persone e del patrimonio sta a cuore anche a tutti noi.
Deve, inoltre, ancora concludersi il confronto tra l’Amministrazione e le OO.SS. sulle modalità, anche tecniche, di utilizzo del sistema (allocazione telecamere, durata, conservazione e accesso alle registrazioni, tutela della privacy, ecc.), nel rispetto della legge (Statuto dei lavoratori in primis).
Ma, ciò premesso, riteniamo doveroso esprimere alcune valutazioni di carattere generale.
Il costo preventivato dell’intera operazione è di oltre 600.000 euro. Il progetto, così come proposto, prevede però, tra l’altro, una incredibile quantità di telecamere, forse troppe. Non sarà il caso di ridimensionare il progetto, senza trascurare l’efficacia del sistema, e magari di trovare soluzioni alternative ovvero di ottimizzare i servizi di cui siamo già dotati?
Abbiamo, infatti, anche altre problematiche da affrontare, e con i soldi così risparmiati potremmo, ad esempio, programmare investimenti per migliorare gli attuali laboratori didattici, le aule, ecc.
I nostri studenti meritano una maggiore attenzione.
MOBILITA’ PERSONALE TECNICO, AMMINISTRATIVO E BIBLIOTECARIO
Da ultimo (e non certo perché meno rilevante, anzi), alcune parole sul recente provvedimento di assegnazione del personale T.A.B. già in servizio presso i dipartimenti che sono stati disattivati.
Pareva che con il lavoro delle Commissioni previste dal Consiglio di Amministrazione (24.02.2012) fosse stata messa la parola fine alle vicissitudini di questi colleghi, che tra tante incertezze e confusione si protraevano ormai da troppo tempo. Ma ecco che arriva, come già detto, il provvedimento del Direttore Amministrativo a scompaginare le carte.
Sarà pur vero che molti dei colleghi interessati dal provvedimento sono soddisfatti della loro nuova assegnazione. Ma tant’è, stiamo sempre e comunque parlando degli “amici degli amici”, perciò forse è proprio così. Ma noi invece ci chiediamo: siamo sicuri che sono state messe le persone giuste al posto giusto?
Ed ancora, se è vero come è vero, che a molti colleghi è stato chiesto di optare per delle possibili soluzioni, verrebbe da pensare che forse non c’è sufficiente chiarezza sui nodi, sui problemi da risolvere della macchina amministrativa.
Insomma, un pasticcio a beneficio, come già detto, dei soliti noti.
E che dire, infine, dell’avventura degli EP che si sono ritrovati senza ufficio? Uno in pensione, gli altri tre in Amministrazione Centrale. Così decideva il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 24.02.2012.
Ed infatti due (!?) in Amministrazione, il terzo …… al CISQ!!!
Quali i criteri? Quali le motivazioni? Ignote, conosciamo solo le conclusioni. Certo, non si intende qui fare una valutazione dei curricula dei colleghi, ovvero comprendere come mai i restanti EP amministrativi siano rimasti tutti al loro posto, senza che vi fosse una adeguata comparazione e valutazione delle diverse situazioni e professionalità, in Amministrazione Centrale e nelle strutture periferiche. Ma tant’è, giudicate voi, a subire le decisioni di questa Amministrazione sono solo quelli che non sono “amici degli amici”.
Per non parlare poi dei trasferimenti del personale non appartenente ai dipartimenti disattivati e inseriti in questa operazione (con quale criterio?).
Ribadiamo di essere contrari alle proroghe degli incarichi (ricordiamo quanto affermato in passato da Parte Pubblica: le proroghe sono illegittime!). Chiederemo l’apertura delle vacanze, non appena Parte Pubblica ci interpellerà sui criteri generali per il conferimento degli incarichi di responsabilità.
Noi non ci arrendiamo!
Siamo disponibili ad un confronto sereno e costruttivo, ma faremo sentire sempre la nostra voce, con un unico obiettivo: far valere il diritto della ragione, il diritto di chi intende lavorare con onestà, con il solo fine di costruire un Politecnico meritocratico ed imparziale e che abbia nella soddisfazione degli utenti (e non negli interessi di singoli gruppi) l’interesse primario.
La Segreteria UIL RUA Politecnico di Bari
Luca Fortunato Giovanni Izzo Nico Torella