La rappresentante del personale tecnico e amministrativo, Daniela Bafile (nella foto), ha evidenziato i disagi e l’aspirazione di tutti «per una migliore e più sostenibile qualità della vita e una retribuzione più giusta.A vari livelli siamo chiamati a misurarci con un quadro normativo sempre più caotico a causa del proliferare di norme scarsamente coordinate se non tra loro confliggenti». «Il personale delle Università», ha concluso, «è quello che percepisce gli stipendi più bassi nel pubblico impiego».
tratto da “Il Centro – edizione L’Aquila“