sabato 21 Dicembre 2024

Comunicato stampa – Università di Catanzaro: La Governance dell’Ateneo lontana dai problemi del Personale

Impietoso il rapporto tra il Personale Docente e T/A (0,77%), tra i peggiori in Italia.

Contratto Integrativo di Ateneo.
Presentata la nota inviata al Collegio dei Revisori dei Conti di Ateneo e alla Corte dei Conti di Catanzaro, dove si evidenziano incoerenze e illegittimità dell’ipotesi di contratto integrativo sottoscritta dalle altre OO.SS. e da una parte della RSU.

Nei mesi precedenti, durante gli incontri con l’Amministrazione, abbiamo sostenuto con forza la necessità di un cambio culturale della Governance di Ateneo, in un’ottica più moderna in cui il presenzialismo negli uffici non viene più considerato come un parametro irrinunciabile.

Una politica seria per individuare fasce di flessibilità oraria che vengano incontro alle tante esigenze legate alla conciliazione vita/lavoro, che permettano di perseguire la crescita professionale e al contempo garantire la possibilità di badare ai propri figli e/o essere di supporto alle persone anziane, dovrebbe essere una condizione irrinunciabile per una Governance seria.

Pur sollecitata, l’Amministrazione ha bocciato ogni proposta legata allo Smart Working o “lavoro agile” (obbligatorio entro il 2020 nella misura minima del 10%) che permetterebbe di semplificare la vita dei dipendenti, garantendo maggiore flessibilità sia in termini di gestione degli orari che dei luoghi di lavoro dove svolgere la propria attività lavorativa.

La proposta ben articolata presentata dalla UIL sull’introduzione delle Ferie Solidali è stata liquidata dall’Amministrazione con grande superficialità e scarsa considerazione.

Il benessere dei lavoratori non è proprio nell’agenda di questa Governance.

Assegnazione Punti Organico per l’anno 2019.

Il numero di Punti organici assegnati all’Ateneo di Catanzaro (23,97 + 2,40 aggiuntivi) rappresenta l’occasione per confrontarsi sulla necessaria crescita professionale del Personale, sulla fine del precariato e sull’indispensabile crescita della dotazione organica dell’Ateneo.

La UIL ha più volte chiesto all’Amministrazione una seria programmazione assunzionale senza però trovare mai la Governance favorevole ad un confronto serio.

L’Ateneo di Catanzaro nel lontano 1998 prevedeva nella sua pianta organica ben 178 unità di Personale e a distanza di 21 anni, dopo una ampia crescita dei servizi, degli studenti e della “docenza”, il Personale T/A risulta essere composto da 170 unità. Il rapporto tra personale docente e personale tecnico amministrativo circa lo 0,77% risulta essere uno dei peggiori tra tutti gli Atenei italiani.

L’utilizzo negli anni precedenti dei P.O. a favore del Personale T/A dell’Ateneo (tra concorsi per le categorie C ed EP, trasferimenti da altri Atenei e stabilizzazioni del precariato – circa 5 P.O.) è stato coperto dalle cessazioni e dai trasferimenti in uscita dallo stesso Personale T/A.

È necessario un confronto per avviare le procedure: per la stabilizzazione del Personale co.co.co.; per lo scorrimento della graduatoria di categoria C, per favorire la crescita del Personale qualificato e sotto-inquadrato; per le progressioni verticali di carriera per valorizzare le tante specificità e professionalità presenti; per l’assunzione di nuovo Personale che permetta di raggiungere la media nazionale nel rapporto tra Docenti e Personale T/A.

La UIL ha chiesto, il 3 ottobre scorso, un incontro urgente al Rettore che, come sua abitudine, rimane silente e indifferente alle sollecitazioni della nostra Organizzazione.

Federazione UIL SCUOLA RUA
Attilio Bombardieri

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