Gli ulteriori dati forniti dall’ISTAT sulla disoccupazione, e sottoccupazione, dei giovani laureati – nel solo 2012 un aumento del 35% rispetto al 2011 con 200 mila laureati under-35 senza alcuna occupazione ed un fortissimo incremento della emigrazione dei nostri migliori cervelli – ci dicono che il fenomeno sta assumendo dimensioni drammatiche e che esso avrà effetti distorcenti sull’intera struttura del sistema economico e dei servizi.
Così facendo – aggiunge Civica – non solo si contribuisce a fare anche dei nostri atenei pubblici sempre più “una casa per ricchi” – con il calo impressionante delle nuove immatricolazioni dei giovani meno abbienti – ma il Paese va nella direzione opposta a quella verso la quale dovrebbe muoversi un’economia che aspiri ancora ad essere competitiva.
Al nuovo Governo ed alla sensibilità del Presidente incaricato, On. Bersani – ha concluso Civica – il sindacato affida non solo il compito di fronteggiare l’emergenza economica e del precariato ma anche di avviare politiche di efficace ed incisivo sostegno dell’Università e della Ricerca pubbliche e vere politiche industriali capaci di incorporare ed incentivare creatività ed innovazione tecnologica nei prodotti e nei servizi, innanzitutto facilitando l’inserimento, anche nel sistema imprenditoriale privato, delle nostre migliori risorse umane.
(Alberto Civica)