Continuano gli incontri, in modalità telematica, con l’ARAN per il prosieguo dei lavori della Commissione ex art. 44 CCNL 2016-2019 – revisione dell’ordinamento professionale, che si stanno svolgendo in un clima di ampio confronto e con la disponibilità di tutte le parti coinvolte a delineare percorsi condivisi volti al miglioramento dell’attuale sistema di classificazione del personale.
Dall’analisi del documento presentato dall’ARAN, valutiamo positivamente il rilievo fatto sugli aspetti critici dell’attuale sistema di classificazione. Riteniamo anche condivisibili alcune proposte avanzate anche se necessarie di ulteriori approfondimenti che abbiamo rappresentato al tavolo, quali ad esempio il sistema di progressione economica nelle categorie.
Infatti seppur ci convince la possibilità del così detto doppio binario selettivo e inclusivo, abbiamo proposto per il primo (selettivo) l’attivazione della procedura prova selettiva con i criteri ex art.81 con cadenza annuale, per il secondo (inclusivo) di riconoscere ogni 4 anni un passaggio di progressione economica per tutti i dipendenti.
Per la UIL RUA lo scatto di fascia economica dovrà essere riconosciuto, per tutti, al momento della sottoscrizione del CCNL. È per noi inoltre necessario chiarire nei prossimi tavoli che il doppio binario debba essere parallelo e non sovrapponibile. Il riconoscimento della fascia ex art 81 dovrebbe pertanto non modificare il periodo temporale di anzianità maturato nel passaggio inclusivo (ossia i 4 anni che danno diritto allo scatto inclusivo).
Sul tema dell’attuale sistema delle progressioni verticali (PEV) abbiamo più volte rappresentato l’urgenza e la necessità di riattivare la possibilità di effettuare le PEV così come previsto dalle disposizioni legislative e contrattuali.
Al fine dunque di far partecipare gli eventuali aventi diritto ad un concorso riservato e non ad un concorso pubblico è pertanto necessario, a nostro avviso, inserire nel contratto la c.d. “Norma Madia” e le sue successive integrazioni. È necessario anche il superamento della circolare LIVON mediante una norma contrattuale che, nell’utilizzo dei P.O. destinati alle PEV si possa ragionare in termini di peso (differenza di peso tra categoria) e non per teste (peso intero per accesso esterno).
Su questo punto, che trova l’unanimità di tutte le OO.SS. l’ARAN ha dichiarato di non essere ancora pronta a garantire il superamento della circolare LIVON ma di aver avviato un confronto con il Ministero.
Nei prossimi incontri oltre a riprendere i punti sopra rappresentati si affronteranno anche i temi già aperti sui Policlinici Universitari, CEL, Tecnologici universitari, Indennità di Responsabilità, Contrattazione integrativa
La Segreteria Nazionale