giovedì 21 Novembre 2024

Diritto allo studio universale… iniziamo con gli alloggi

Ancora una volta i GIOVANI lanciano segnali di attenzione che tutti sembrano pronti a raccogliere e mobilitarsi.

Ancora una volta le nostre coscienze si sentono toccate da chi chiede maggiore rispetto per coloro che vogliono crearsi un futuro investendo e credendo nell’Alta formazione.

Ragazze e ragazzi che rivendicano con educazione e rispetto un diritto allo studio partendo dalla base: gli alloggi.

In Italia il tema dei fuori sede, del caro costo degli alloggi è all’ordine del giorno.

Se da una parte, Regioni, Comuni, Ministero e Università, sembrano esserne pienamente consapevoli, dall’altra le misure fino ad oggi introdotte non sembrano riuscire a rispondere a quanto denunciato.

Servono più infrastrutture, riqualificare spazi e metterli al servizio dei giovani, servono più risorse a un sistema universitario pubblico che non può più risentire della carenza di misure adeguate alle necessità come quella denunciata in questi giorni.

NOI lo stiamo rivendicando in tutte le sedi di confronto, avendo un’idea di diritto allo studio universale che debba consentire in primis l’accesso libero all’alta formazione (no al numero chiuso!) e permettendo a tutti, anche a coloro che vivono in situazioni economiche precarie di poter studiare, formarsi per ambire a migliorare la propria vita.

Siamo persone, siamo futuro!

Il Segretario Generale
Attilio Bombardieri

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