COMUNICATO STAMPA
UIL RUA: CIRCOLARE MADIA RISCHIA DI VANIFICARE BUONA PARTE PROCESSO STABILIZZAZIONI
IL GOVERNO INTERVENGA AL PIÙ PRESTO CON CORRETTIVI ADEGUATI
“La circolare 1/2018 del 9 gennaio firmata alla ministra Madia rappresenta l’ennesimo paradosso che rischia di vanificare buona parte del processo di stabilizzazioni fortemente voluto da precari e sindacato, soprattutto negli Enti pubblici di ricerca”. Lo dichiara la Segretaria generale della UIL RUA Sonia Ostrica che aggiunge: “Mentre, a parole, si dice di voler rilanciare le professionalità dei ricercatori e del personale tecnico/amministrativo, di ruolo e precario, ancora una volta le istituzioni universitarie e gli Enti di ricerca anziché come motori dello sviluppo del Paese vengono trattati come bancomat a cui attingere”.
“La circolare in questione, infatti, modifica la precedente circolare relativa al trattamento accessorio degli stabilizandi precisando che la retribuzione accessoria dei nuovi assunti graverà, di fatto, sul fondo dei lavoratori di ruolo – spiega la sindacalista -. Tradotto, il fondo con cui si pagava il trattamento accessorio del personale di ruolo ora sarà utilizzato per pagare anche il trattamento accessorio del personale neo stabilizzato. Il risultato è di facile intuizione: decurtazioni delle retribuzioni per tutti, personale già di ruolo e stabilizzato”.
“Così facendo il governo si assume la responsabilità di caricare il costo delle azioni di “solidarietà sociale” sulle spalle di lavoratori già ‘spremuti’ da nove anni di assenza di contratto, dall’aumento di tasse, dai tagli agli stipendi che sono maggiori degli incrementi medi appostati per il rinnovo del Contratto – conclude Sonia Ostrica -. È necessario che si intervenga al più presto con opportuni correttivi ad una circolare che rischia di portare, nei fatti, al blocco delle stabilizzazioni”.