Come annunciato in occasione del Presidio unitario del 14 aprile, si è svolta ieri la riunione con il Capo Dipartimento DIQPAI del Mipaaf Luca Bianchi, alla presenza del Commissario straordinario S.Parlato e del Dir.Gen. f.f. I.Marandola.
Le OO.SS hanno espresso tutte le questioni che continuano a preoccupare il personale:
– mancata condivisione del progetto di riforma;
– l’attuale formulazione del disposto legislativo che prevede solo tagli e razionalizzazioni in contraddizione con la dichiarata volontà di rilancio dell’Ente;
– garanzia per centralità della ricerca e della sua autonomia;
– garanzie per la salvaguardia delle professionalità esistenti e per il personale precario;
– l’evidente rallentamento dell’attività dell’Ente dovuta ai processi di fusione;
– il sostegno finanziario da parte del Mipaaf al nuovo ente per fronteggiare le difficoltà che si troveranno lungo il percorso di costruzione.
Inoltre, si è chiesto di conoscere lo stato dell’arte sul Decreto Interministeriale, cioè tempi dell’emanazione e contenuti, e che sia consentito un confronto di merito sulle linee di intervento.
Il Capo Dipartimento nel ribadire che la gestione commissariale sta procedendo di intesa con il ministero, ha sottolineato come il futuro dell’Ente si basi sul riconoscimento e la valorizzazione delle attività esistenti che passa anche attraverso l’individuazione di alcune linee di ricerca stabili che mettano in garanzia il sistema in modo continuativo. Il modello di riferimento del nuovo Ente partirà proprio da una individuazione di linee di attività strategiche (5 o 6 ) cui adeguare una struttura organizzativo/amministrativa e non viceversa. L’obiettivo di presentare ad Expo il progetto di riforma dell’Ente di Ricerca non sarà solo un atto simbolico, ma deve essere visto come un rafforzamento di immagine che consenta di far conoscere le sue potenzialità, una occasione di rilancio. L’Ente dovrà essere capace di intercettare potenziali partner per future
collaborazioni ed essere individuato come Ente di riferimento per la ricerca agricola sulle risultanze espresse in EXPO.
Sulla base di un Progetto ben strutturato sarà successivamente avviata la fase di interlocuzione con il MEF al fine di individuare le risorse adeguate per garantire l’effettivo rilancio e per dare così prospettive occupazionali ai precari dell’Ente.
Per quanto attiene al decreto interministeriale, di individuazione delle risorse da trasferire all’ente, questo è in fase di stesura e sarà inoltrato al MEF nei prossimi giorni. Come richiesto da FLC CGIL FIR CISL e UIL RUA nell’incontro previsto per il 23 p.v. le OO.SS, saranno informate sulle linee principali del Decreto. La prima bozza di riforma dell’Ente sarà inoltrata alle OO.SS. Mercoledì 22 per la discussione.
Le Segreterie Nazionali
FLC CGIL FIR CISL UIL RUA