sabato 27 Luglio 2024

INGV: Comunicato al personale

INGV sede romaIl giorno 14 marzo u.s. si è svolto il proseguo della trattativa iniziata il 5 marzo u.s. tra la delegazione INGV e le OO.SS. CGIL – CISL – UIL e ANPRI.
Questi i punti all’odg:

1) Costituzione e utilizzo fondi emolumenti accessori 2014;
2) Nuove indennità di responsabilità/coordinamento;
3) Nuovi turni di servizio e di reperibilità;
4) Bando telelavoro 2014;
5) Revisione Disciplinare orario di lavoro;

SALARIO ACCESSORIO 2014 – COSTITUZIONE FONDI

Il capo del Personale, dott. Tullio Pepe, che guidava la trattativa per la definizione del contratto collettivo integrativo (CCNI) relativa al trattamento accessorio del personale dell’INGV per il corrente anno 2014, ha ricordato all’inizio dell’incontro che l’Istituto è in questi giorni sottoposto al periodico controllo degli ispettori del MEF, i quali hanno già rilevato, congiuntamente al Collegio dei Revisori interno, la mancanza della formale definizione e costituzione annuale del fondo del salario accessorio. Pur avendo rispettato negli anni passati i vincoli e i tagli introdotti dalle varie leggi finanziarie, e versato al MEF l’importo dei tagli (117.600 euro totali), è ora necessario formalizzare nel CCNI sia la costituzione del fondo che il suo utilizzo. Ciò avverrà separatamente per il personale dirigente, ricercatore e tecnologo dei livelli I-III e per il personale tecnico e amministrativo dei livelli IV-VIII, in funzione della diversa natura contrattuale degli emolumenti accessori.
La costituzione del fondo decorre dal 2004 riportando le successive integrazioni e decurtazioni, intervenute a seguito dei rinnovi CCNL o delle disastrose leggi finanziarie.
Una volta sottoscritto, l’accordo sul trattamento accessorio passerà al vaglio del C.d.A., e poi dovrà essere approvato dai Ministeri Vigilanti.
Le OO.SS. hanno esaminato i dati inerenti la costituzione di ciascun fondo relativo alle tre tipologie di Personale per l’anno 2014, prendendo atto che i fondi sono stati decurtati del minor importo possibile e proponendo alcune precisazioni come di seguito chiariremo.
DIRIGENTI (n. 2 unità): Quantificato il fondo in euro 120.800 totali in base a quanto indicato nell’allegato A, la proposta di utilizzo del fondo ACCESSORIO 2014 è la seguente:

Tab1

Le risorse a disposizione del fondo sono destinate a remunerare, come da previsione contrattuale, la prestazione dei due dirigenti amministrativi attraverso le due previste indennità, di “posizione” (fissa e variabile) di “risultato”, che non può superare il 30% dell’indennità di posizione.
RICERCATORI -TECNOLOGI
Abbiamo precisato che il CCNL non costituisce “fondi” accessori per il personale appartenente ai primi tre livelli, bensì destina “risorse” alla retribuzione accessoria di queste professionalità: è necessario che l’accordo riprenda tale corretta terminologia. Il cambio di definizione è stato necessario per evitare che ove future norme finanziarie impongano decurtazioni ai “fondi”, si proceda a decurtare anche queste risorse, che invece devono essere escluse. La UIL ha chiesto di verificare se ciò sia già avvenuto e – ove possibile visto il tempo trascorso – provare a recuperare le risorse.
Partendo dalla quantificazione delle risorse, destinate a remunerare attività diverse, la proposta di utilizzo ricalca quanto già in uso, come sintetizzato nello schema sottostante:

Tab2

Per i ricercatori e tecnologi dei livelli I-III che siano responsabili di unità funzionali o di grandi progetti comunitari o approvati dal CIPE è altresì prevista una indennità, istituita dall’Art. 22 del DPR 171/91, che non grava sull’accessorio bensì sul bilancio dell’Istituto, per un importo massimo del 15% dello stipendio tabellare iniziale del livello di appartenenza.
TECNICI E AMMINISTRATIVI
Il fondo per il salario accessorio 2014 del personale IV-VIII quantificato in 2.177.409,00 euro, risulta non integrato nel documento dalle quote di salario accessorio utilizzate in passato per finanziare l’art. 53(gradoni) e 54 (passaggi di livello). Poiché di tali somme è necessario tenere memoria al fine di prevederne il rientro nel fondo all’atto del pensionamento dei percettori, al fine di non decurtare nel tempo il budget costruito in anni e anni di rinnovi contrattuali, la UIL ha chiesto di integrare i documenti, seppur precisando che tali somme sono indisponibili a futuri tagli derivanti da normative varie, esattamente come avvenuto per le somme erogate come indennità di ente.
Ricordiamo che gli importi individuali dell’indennità di ente mensile e annuale restano confermati nelle misure vigenti nel 2010, assorbendo dal fondo complessivamente 1.888.457,00 euro.
Nella documentazione fornita, venivano evidenziate solo alcune delle voci che potrebbero dare origine a indennità di varia natura, come di seguito riportato:

Tab3

Dallo schema ricompare la voce “altre risorse variabili”(77.002 euro), che origina dai risparmi delle altre voci. Questo importo, che potrebbe variare in funzione delle risorse effettivamente utilizzate per le altre voci del fondo, è destinato a finanziare l’applicazione dell’Art. 53 (progressioni economiche per i livelli apicali) e dell’ art. 54 (passaggi di livello), che però al momento sono bloccati e ove le procedure fossero effettuate produrrebbero effetti solo giuridici. Le stesse risorse potrebbero essere utilizzate per ricostruire il “fondino”, destinato a remunerare la produttività con criteri e modalità da concordare.

NUOVE INDENNITA’
Un ulteriore documento, predisposto dall’amministrazione e di lettura meno agevole per l’intreccio delle questioni sottostanti, trattava l’attribuzione di nuove indennità conseguenti ad incarichi di responsabilità/coordinamento per dipendenti di tutti i livelli, dall’I al VIII.
Il documento, che tratta tutti i livelli, va analizzato tenendo conto che tali incarichi potrebbero comportare – previo accordo – costi che gravano su risorse diverse, e solo in parte a valere sul fondo accessorio IV-VIII.
A rendere più delicata la questione, abbiamo segnalato che dopo l’entrata in vigore del ROF (Regolamento di Organizzazione e Funzionamento) l’INGV ha proceduto ad una riorganizzazione – cui sono collegate le suddette indennità ed incarichi – su cui abbiamo segnalato la mancanza della dovuta preventiva informazione alle OO.SS..
Le numerose perplessità e richieste di chiarimento, oltre alle diverse segnalazioni di approfondimento, hanno suggerito di rinviare la materia al prossimo incontro per ulteriori approfondimenti.
PROSSIMO INCONTRO
Nel prossimo incontro, in data da fissarsi a breve, ci auguriamo di arrivare a sottoscrivere l’accordo integrativo nazionale di ente; ci auguriamo che in quella sede sia reso noto anche il DM sull’ampliamento della P.O. dell’Ente, atteso dai Ministeri vigilanti, sui cui in precedente incontro il D.G. a precisa domanda ci ha assicurato che l’INGV non aspetta passivamente.

UIL RUA Monia Marescistampa

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