Nella seduta di contrattazione del 4 novembre l’Amministrazione ha accolto la proposta sindacale: non ci sarà la valutazione per la parte dell’Indennità Mensile Accessoria erogata fino al 2010 a carattere di generalità (cosiddetta indennità di professionalità o altre indennità con le stesse caratteristiche).
A tal proposito apprezziamo la disponibilità del Prof. Decastri, delegato del Rettore, che si è impegnato personalmente ad approfondire e verificare la fattibilità della proposta per non avere sorprese da parte dei Revisori.
Oggi non ci sono più scuse, perlomeno quella parte di IMA si potrà pagare senza alcuna valutazione del dipendente cosi come garantita da un parere della funzione pubblica.
Invece abbiamo proposto che la restante parte di IMA venga erogata insieme alle risorse economiche destinate ai progetti tramite il criterio collegato alla valutazione di struttura.
Nella stessa seduta di contrattazione si è svolto ampio dibattito sul nuovo Regolamento C/T che non entrerà in vigore fino a quando non perverranno all’Amministrazione le indicazioni di parte sindacale. A strettissimo giro lavoreremo in una riunione intersindacale per presentare un documento condiviso sia per il regolamento C/T che per il Telelavoro.
Nel corso della discussione la UIL ha fatto nuovamente richiesta di maggiore chiarezza e trasparenza sull’attribuzione degli incarichi alla vigilia dei TFA: in particolare si è ribadito che gli avvisi devono essere capillari e che vada rispettata l’alternanza degli incarichi. Questo fino a quando non si arriverà ad una regolamentazione complessiva, cosa che sarà possibile solo una volta esaminati anche gli altri regolamenti. Ma ci risulterebbe che ancora una volta, l’Amministrazione nonostante le rassicurazioni fatte a settembre, ha proceduto al reclutamento del personale senza alcuna informazione ai sindacati e ai lavoratori stessi e se fosse vero sarebbe una procedura inaccettabile.
Tuttavia la pubblicazione dell’avviso per il reclutamento del personale in occasione delle prossime elezioni per le rappresentanze studentesche, ci fa sperare che in futuro la stessa procedura venga applicata per qualsiasi altro provvedimento.
Infine l’Amministrazione ci ha illustrato il contenuto dell’accordo riguardante l’orario di lavoro e l’attribuzione del buono pasto:
• maturazione del buono pasto a 6,30 effettive di lavoro;
• 15 minuti di anticipo in entrata;
• aumento da 15 a 25 del monte ore che ogni dipendente può accumulare.
La UIL ha ancora una volta motivato le sue perplessità sulla durata della maturazione del buono pasto (ccnl prevede 6 ore). Comunque non siamo certo orientati ad irrigidirci su questi punti, poiché siamo convinti che la trattativa si debba orientare su tutto un nuovo modo di concepire l’organizzazione del lavoro e dell’orario di lavoro secondo un’ottica europea che è attenta alla conciliazione dei tempi lavoro-famiglia delle città e alla tutela della maternità e paternità. In quest’ottica si stanno muovendo anche i rappresentanti UIL in seno al CUG.
UIL RUA TOR VERGATA